Domenica 7 Dicembre 2025 21:12
Lazio Bologna 1-1, tutto è perduto fuorché il pareggio
Due svedesi in campo, Isaksen e Odgaard, che, da bravi connazionali, si dividono il bottino, uno per i padroni di casa e uno per gli ospiti -
#s.s. lazio
leggi la notizia su RomaDailyNews
Lazio-Bologna è cominciata bene, ma è finita peggio. Il bilancio è catastrofico: un punticino per il pareggio casalingo (1-1), un cartellino rosso a Gila per proteste (quali? Mah!) dopo essersi guadagnato un giallo, sacrosanto, per un fallaccio. Già oggi la difesa biancoceleste non ha brillato, anche per merito del Bologna, ma non solo, e adesso un turno senza Gila, il pilastro laziale.
La partita era cominciata bene per i padroni di casa, che hanno dominato il gioco per tutto il primo tempo. Al 38’ Isaksen approfitta di una respinta del portiere Ravaglia, su azione e tiro di Zaccagni, per infilzarlo.
Partita vinta? Macché, non è rimasto ai romani il tempo per festeggiare, che gli emiliani due minuti dopo, in un’azione uguale e contraria, Odgaard sfrutta la respinta di Provedel su azione di Zortea che vede il pallone sbattere su un palo e lo svedese lo deposita dentro. Due svedesi in campo che, da bravi connazionali, si dividono il bottino, uno per i padroni di casa e uno per gli ospiti.
Il secondo tempo mostra una Lazio stanca e un Bologna che fa tremare l’Olimpico ma, per fortuna, non fa tremare Provedel che para tutto. Alla fine, i due migliori in campo, oltre ai due goleador, sono i portieri. Quel Ravaglia, però, che portiere!
In vista del novantesimo minuto, il gioco si fa più deciso e Fabbri è costretto a mostrare cartellini gialli a destra e a manca fino a quando, spazientito, non decide di mostrarne uno rosso a Gila, ammonito un minuto prima, espulso per proteste. Inutili e controproducenti, come tutte le proteste.
Nel prossimo turno, la Lazio dovrà affrontare il Parma senza il condottiero della difesa, al Bologna il compito di infastidire la Juventus di Spalletti. (Bruno Cossàr)
