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Lunedì 8 Dicembre 2025 13:12

ALBERTO RAFFAELLI E IL SUO ALBERO DI NATALE DI LIBRI: UN OMAGGIO ALLA CULTURA

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ALBERTO RAFFAELLI E IL SUO ALBERO DI NATALE DI LIBRI: UN OMAGGIO ALLA CULTURA
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#arte e cultura #libri e letteratura
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A cura di Ilaria Solazzo Un Albero di Natale… con un Tocco di Cultura: Alberto Raffaelli e la Magia dei Libri. Ogni anno, quando arriva il periodo natalizio, le case si riempiono di luci, decorazioni e tradizioni che variano da famiglia a famiglia. C’è chi preferisce un albero ricoperto di peluche, chi lo arricchisce con ornamenti pregiati delle maison più acclamate, chi opta per soluzioni floreali... E poi c’è chi, come Alberto Raffaelli, ideatore e curatore della community “Segnalazioni Letterarie” (https://www.facebook.com/groups/segnalazioniletterarie/?ref=bookmarks), sceglie di dare una forma nuova e originale all’albero di Natale, utilizzando proprio… i libri. Sì, avete capito bene. Alberto Raffaelli, che con il suo gruppo ha conquistato il cuore di ben 43.000 iscritti, quest’anno ha deciso di decorare il suo albero con una selezione di libri letti nel 2025. Un modo non solo per festeggiare il Natale, ma anche per rendere omaggio alla sua passione per la letteratura e a membri e followers che lo seguono con grande affetto. Il risultato? Un albero elegante, raffinato e ricco di storie da raccontare. Libri che non sono solo oggetti di culto per appassionati di lettura, ma anche testimoni di un anno intenso di incontri, scoperte e conversazioni. Perché sì, le letture di Alberto Raffaelli non sono mai solitarie: infatti attraverso le sue live con scrittori – famosi come pure esordienti – e le case editrici più importanti d’Italia ha condiviso con il suo pubblico ogni volume, ogni emozione, ogni parola che hanno riempito la sua vita nel corso dell’anno. E non è certo un caso che, per chi promuove la cultura gratuitamente, regalando ore di approfondimento e passione senza mai perdere la sua spiccata professionalità, l'albero di Natale debba essere qualcosa di altrettanto speciale. La scelta di utilizzare i libri letti nel corso del 2025 è una dichiarazione d’amore per la letteratura e per tutti coloro che hanno partecipato alla sua avventura culturale. In questo periodo in cui le decorazioni natalizie si sono evolute e ognuno cerca di mettere un tocco personale nel proprio albero, Raffaelli ha scelto una via che mescola la tradizione con l’originalità, la cultura con la bellezza. Ogni libro usato per comporre l’albero è un piccolo tributo a una storia letta, un incontro che ha arricchito non solo lui, ma anche tutti i followers e i membri di Segnalazioni Letterarie, che nelle sue dirette live – punta di diamante di questa realtà social – hanno trovato un punto di riferimento e di scambio. L’albero di Natale di Alberto Raffaelli non è solo un simbolo delle festività, ma un segno tangibile del potere della lettura. Ogni volume che lo adorna è una finestra aperta su mondi diversi, su esperienze che hanno segnato il 2025. Ed è proprio questo l’aspetto più affascinante: il Natale non è solo un momento di festa, ma un'opportunità per riflettere su ciò che ci ha fatto crescere durante l’anno, su ciò che ci ha arricchito, e sulla bellezza della cultura che si condivide. Quindi, che si tratti di peluche, di decorazioni floreali o di libri, il messaggio è chiaro: ognuno ha il suo modo di creare l’albero perfetto, e quello di Alberto Raffaelli, con la sua carica di originalità e passione per la cultura, è davvero unico nel suo genere. Perché, come dice lui stesso, "La cultura è il miglior albero di Natale, è un dono che non smette mai di crescere". Intervista ad Alberto Raffaelli: "PLPL 2025, l'Albero di Natale con i Libri e il Natale tra Cultura e Famiglia". Alberto Raffaelli, ideatore e curatore di "Segnalazioni Letterarie", è senza dubbio uno dei volti più amati nel panorama web culturale italiano, grazie alla sua capacità di unire passione per la lettura e comunicazione a un pubblico vasto e affezionato. Oggi ci racconta la sua esperienza alla PLPL 2025, l'evento che annualmente si svolge alla Nuvola, bellissimo e funzionale edificio situato nel quartiere dell’EUR a Roma, e ci svela qualche dettaglio in più sul suo Natale speciale, con l'albero di libri, e i suoi piani per il Capodanno in Canada. Buongiorno Alberto, è un piacere intervistarla. La PLPL 2025 è un evento che suscita sempre grande interesse. Come ha vissuto quest’esperienza? Buongiorno a lei, gentilissima Ilaria, e grazie per l'invito. La PLPL 2025 è sempre un'esperienza straordinaria, non solo per la qualità degli interventi e degli ospiti, ma anche per l'atmosfera di scambio culturale che si respira in ogni angolo della Nuvola. In un periodo in cui la cultura è sempre più condivisa attraverso i social e le piattaforme online, trovarsi fisicamente in un luogo dove poter interagire con scrittori, editori e lettori è un momento molto significativo. Dà entusiasmo vedere tanti giovani e adulti riuniti attorno a una passione comune, quella per i libri. Personalmente ho avuto l'opportunità di confrontarmi con molti autori emergenti e con vecchi amici del mondo editoriale; alcune persone anzi le ho incontrate per la prima volta. È sempre un privilegio poter essere parte di eventi di questo calibro. Parlando di eventi speciali, quest'anno ha deciso di realizzare un albero di Natale molto particolare, composto da libri. Come è nata questa idea originale? L'idea di un albero di Natale con i libri nasce dal desiderio di rendere omaggio a ciò che ha caratterizzato il mio anno, ma anche per riflettere sul significato profondo del Natale. Per me la lettura è sempre stata un rifugio, una compagnia preziosa, e quest'anno ho voluto creare qualcosa che unisse il mio amore per la cultura alla tradizione natalizia. Ogni libro che compone il mio albero è un pezzo del mio 2025: letture che mi hanno accompagnato, che ho condiviso durante le live su "Segnalazioni Letterarie", ma anche libri che hanno toccato il cuore del mio pubblico. È un albero che racconta storie, che celebra la bellezza della letteratura e l’importanza di leggere, sia da soli che insieme ad altri. Insomma, è un modo per dire che, di questi tempi, i libri sono ancora il miglior albero di Natale che possiamo avere. Un'idea davvero affascinante. Immagino che questo Natale sarà speciale per lei. Con chi passerà le festività natalizie? Sì, sicuramente sarà un Natale diverso dal solito. Lo passerò con parte della mia famiglia su Roma: un’occasione per staccare un po' dalla frenesia del lavoro e godermi il calore degli affetti. Sarà un momento di riflessione, ma anche di convivialità, circondato dalle persone che più amo. Non vedo l’ora di godermi la pace delle feste e di passare del tempo con i miei cari parenti, anche se, come sempre, la cultura non mancherà mai. Ci saranno libri sotto l'albero, e non solo quelli che compongono l'albero, ma anche nuove letture per le vacanze. E per quanto riguarda il Capodanno? Ha in programma qualche viaggio speciale? Sì, quest’anno ho deciso di trascorrere il Capodanno in Canada, a casa di mio fratello. È un'occasione rara per stare insieme, visto che vivo in Italia e lui si è trasferito lì da diversi anni. Ci godremo insieme il freddo invernale canadese, ma anche le tradizioni locali che accompagnano il passaggio all’anno nuovo. Sarà un po’ una "pausa" dalla vita ritmatissima, ma anche un’occasione per riflettere su tutto ciò che il 2025 mi ha regalato e guardare al futuro con speranza. E, ovviamente, non mancheranno i libri anche in Canada! Che meraviglia, sembra un modo perfetto per salutare l’anno vecchio e accogliere quello nuovo! Una domanda finale: quali sono i suoi progetti per il 2026? Cosa possiamo aspettarci da "Segnalazioni Letterarie"? Il 2026 sarà un anno di conferme, ma anche di nuove sfide. Per quanto riguarda "Segnalazioni Letterarie" continueremo a portare avanti la nostra missione di far conoscere la letteratura italiana e anche internazionale in modo accessibile e coinvolgente. Stiamo preparando nuove live con autori sia affermati sia emergenti, con qualche novità anche sul piano delle collaborazioni con altre case editrici ed operatori del settore. Non voglio anticipare troppo, ma ci sono in cantiere progetti molto interessanti. Inoltre, speriamo di continuare a promuovere la lettura come strumento di crescita e connessione tra le persone, perché crediamo che in questo modo si possa davvero fare la differenza nella vita di ognuno. La ringrazio per il suo tempo, Alberto. Le auguro un sereno Natale e un anno nuovo ricco di successi e soddisfazioni. Grazie a lei, è stato un piacere. Auguro anche a lei e ai suoi lettori un Natale ricco di pace e di belle letture. Che il 2026 sia un anno di grandi scoperte culturali per tutti!















E così, tra luci, pagine e sogni di carta, l’albero di Natale di Alberto Raffaelli ci ricorda che ogni libro è un mondo da scoprire, ogni storia una scintilla da accendere. In un Natale di letture e riflessioni, la cultura diventa il regalo più prezioso, quello che dura oltre il tempo delle festività e continua a illuminare il nostro cammino.
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