Mercoledì 10 Dicembre 2025 10:12
Lazio, boom di infortuni sul lavoro: +12% nel 2025. Cgil: “Maglia nera e colpiscono sempre più gli anziani”
Nel Lazio gli infortuni sul lavoro continuano a crescere. Nei primi dieci mesi del 2025...
#attualità #lazio #morti sul lavoro #roma
leggi la notizia su RomaDailyNews
Nel Lazio gli infortuni sul lavoro continuano a crescere. Nei primi dieci mesi del 2025 sono state denunciate 24.987 denunce all’Inail, con un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un trend che, secondo la Cgil di Roma e Lazio, conferma il primato negativo della Regione.
«Ancora una volta il Lazio conquista la maglia nera degli incidenti sul lavoro», denuncia Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e Lazio.
Di Cola evidenzia anche l’impennata dei cosiddetti “infortuni non determinati”, cioè quelli ancora in fase di istruttoria da parte dell’Inail:
«Sono pressoché raddoppiati. Questo conferma non solo l’assenza di un’inversione di tendenza, ma una vera e propria escalation degli infortuni».
«Sono pressoché raddoppiati. Questo conferma non solo l’assenza di un’inversione di tendenza, ma una vera e propria escalation degli infortuni».
I settori più colpiti, secondo i dati confrontati con il 2024, sono:
-
Estrazione di minerali da cave e miniere: +120%
-
Industria del legno: +51,4%
-
Fornitura di acqua, fognature e gestione dei rifiuti: +22%
Un quadro che riflette condizioni produttive spesso critiche, cantieri e impianti insufficientemente monitorati, ma anche crescente precarietà e mancanza di prevenzione.
La Cgil sottolinea un dato che preoccupa particolarmente: l’aumento degli infortuni tra i lavoratori più anziani.
«Le fasce di età tra i 70 e i 74 anni registrano un +30%, mentre gli over 75 arrivano addirittura a un +103%», spiega Di Cola.
Una tendenza legata all’innalzamento dell’età lavorativa, alla mancanza di tutele e all’impiego crescente di lavoratori senior in attività gravose.
L’inizio di novembre ha segnato uno dei casi più drammatici: la morte di Octav Stroici, rimasto undici ore sotto le macerie della Torre dei Conti. Un episodio che ha scosso la capitale e che sarà al centro della manifestazione Cgil prevista per il 12 dicembre.
Di Cola critica duramente le scelte del governo:
«È assurdo pensare di non dispensare gli over 60 dai lavori gravosi, intensi e rischiosi. Servirebbe abbassare l’età pensionabile e potenziare gli enti di prevenzione e controllo».
«È assurdo pensare di non dispensare gli over 60 dai lavori gravosi, intensi e rischiosi. Servirebbe abbassare l’età pensionabile e potenziare gli enti di prevenzione e controllo».
Il riferimento è anche alla prospettiva di riorganizzazione dell’Ispettorato nazionale del lavoro, che secondo la Cgil rischia di indebolire le attività di vigilanza.
«Con la legge di bilancio si rende ancora più difficile andare in pensione, mentre si pensa di smantellare il sistema dei controlli. Sono scelte sbagliate, contro cui il 12 dicembre sciopereremo», conclude Di Cola.
