Aumentare la sicurezza nei quartieri commerciali della Capitale e garantire interventi più rapidi in caso di reati: è questo l’obiettivo del nuovo protocollo d’intesa firmato lo scorso 28 novembre tra Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Confcommercio Roma e Confesercenti Roma.

Nel mirino, i reati predatori: furti, rapine e aggressioni, che continuano a rappresentare una criticità per moltissimi esercizi commerciali romani. Roma, infatti, detiene uno dei tassi più alti in Italia per denunce legate a questo tipo di crimini. Il nuovo protocollo punta a cambiare rotta, partendo da un’iniziativa senza precedenti: il collegamento diretto delle telecamere dei negozi con le centrali operative delle forze dell’ordine.

La misura più innovativa e rilevante prevede l’integrazione dei sistemi di video-allarme e sorveglianza degli esercizi commerciali con le sale operative di polizia e carabinieri. Questo collegamento in tempo reale permetterà alle forze dell’ordine di intervenire tempestivamente in caso di segnalazione o allarme e, al tempo stesso, di avere subito accesso alle immagini per facilitare eventuali indagini.

Un passo avanti che punta a rendere più efficace la prevenzione e a disincentivare le azioni criminali nei confronti di negozianti e clienti.

Il protocollo istituisce anche un canale di comunicazione riservato e costante tra le associazioni di categoria e le autorità competenti, per segnalare anomalie, percezioni di rischio o situazioni sospette che, pur non costituendo una denuncia formale, possono rivelarsi utili ai fini investigativi e preventivi.

Per agevolare il dialogo con le forze dell’ordine, i commercianti potranno inoltre utilizzare l’app certificata YouPol, che consente di inviare segnalazioni in forma digitale, con piena tutela della privacy e garanzie di sicurezza.

Il piano prevede anche l’organizzazione di incontri informativi presso le sedi associative e i distretti commerciali per fornire supporto agli operatori e aggiornamenti sulle modalità di segnalazione e prevenzione.

È stata inoltre istituita una cabina di regia permanente, coordinata dal Prefetto di Roma e composta da rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni di categoria. Il suo compito sarà monitorare l’attuazione delle misure, valutare l’evoluzione dei fenomeni criminali e aggiornare le strategie di intervento in base alle esigenze del territorio.

In un momento storico in cui la microcriminalità urbana rappresenta una crescente fonte di preoccupazione, il protocollo siglato a Roma segna un passo concreto verso una maggiore integrazione tra tecnologia, prevenzione e cooperazione istituzionale, mettendo al centro le esigenze di chi ogni giorno apre le saracinesche per lavorare.