Roma non è solo storia, arte e monumenti: negli ultimi anni la Capitale si sta trasformando in una vera e propria smart city. Una città in cui la tecnologia si insinua senza invadenza -ma con preponderanza- nella vita quotidiana dei cittadini, anche nel tempo libero. Secondo l’EY Smart City Index del 2025, Roma si trova al quinto posto tra le smart city italiane, subito dopo Bologna, Milano, Torino e Venezia. Una classifica che valuta infrastrutture, sostenibilità, digitalizzazione e, chiaramente, anche il comportamento dei cittadini in relazione a questi cambiamenti così tecnologici. Dalle app per muoversi in città fino alla piattaforme digitali per eventi e intrattenimento, alla fine, la tecnologia non fa altro che offrire nuovi modi di vivere Roma: riscoprire un territorio con secoli di storia, ma nel modo più innovativo possibile.

Il traffico romano è un classico problema di tutti i giorni, citato da chi ci abita e persino oggetto di ironia nei film. Chiunque lo sa, da sempre: per raggiungere un punto B da un punto A, a Roma parti almeno un’ora prima. Grazie ad alcuni strumenti smart, però, oggi questo problema è stato ridotto, e spostarsi in città è diventato più semplice.

Biciclette e monopattini elettrici si possono prenotare con pochi tap, e prendere un po’ ovunque nelle “stazioni” che si trovano in città. Mentre, al tempo stesso, le app di trasporto pubblico permettono di calcolare il percorso più veloce e monitorare ritardi in tempo reale. Se sai cosa aspettarti, hai anche modo di valutare le alternative più convenienti sul momento. Chiunque può approfittare di queste tecnologie per scoprire gli angoli meno conosciuti della città, senza stress: sia chi ci vive da sempre -e ancora non l’ha vista tutta!- sia i turisti.

Non solo trasporti: la tecnologia ha rivoluzionato anche il modo di vivere la cultura e il tempo libero.

Abbiamo per esempio diverse piattaforme che consentono di prenotare biglietti per concerti, mostre o spettacoli teatrali direttamente dal telefono, evitando code e perdite di tempo. Anche perché si sa, le iniziative nella Capitale attirano talmente tanta gente che altrimenti sarebbero ore di coda.

Roma ospita sempre più spazi dedicati all’innovazione, startup e coworking, come il Talent Garden Ostiense. Questi luoghi non solo favoriscono il networking e lo smart working, ma diventano anche centri culturali dove partecipare a workshop, eventi serali o incontri tematici, unendo così tecnologia e comunità. Quello che viene sempre additato come mezzo che isola, diventa mezzo di condivisione.

Oltre agli eventi live e alle attività offline, la tecnologia offre nuove forme di svago digitale. Come per esempio, una piattaforma digitale certificata e legale che ti permette di divertirti direttamente da casa in modo sicuro, con giochi online e controlli per il gioco responsabile.

Videogiochi, serie TV, piattaforme di streaming: le opzioni sono tante, e tutte a portata di clic.

Per vivere al meglio Roma in chiave smart city, sfruttare tutte queste app di trasporto e di navigazione è un modo furbo per ottimizzare gli spostamenti.

In più, le piattaforme digitali ti mettono in condizione di tenere d’occhio eventi e mostre, che potresti perderti considerando la vastità di Roma!

E assicurati sempre di bilanciare bene il tempo offline e online, scegliendo solo piattaforme affidabili quando navighi in rete e trascorrendo quanto più tempo possibile all’aria aperta. Perché è vero che Roma sta diventando una città sempre più tecnologica e connessa, ma è pur sempre la città più bella del mondo: va vissuta, ascoltata, guardata con gli occhi e non tramite uno smartphone.