Venerdì 12 Dicembre 2025 16:12
Ncc Italia: ok all’iter di riforma dei mezzi non di linea, dannose le minacce sullo sciopero dei taxi
"Un passaggio atteso da anni e necessario per modernizzare un settore che ha bisogno di regole chiare, aggiornate e coerenti”, ha detto il presidente Luca Notarbartolo
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Associazione Ncc Italia accoglie con favore l’annuncio sull’avvio dell’iter in Commissione Trasporti della proposta di riforma del trasporto pubblico non di linea presentata da Forza Italia, “un passaggio atteso da anni e necessario per modernizzare un settore che ha bisogno di regole chiare, aggiornate e coerenti con la realtà economica e sociale del Paese”. Lo afferma Luca Notarbartolo, presidente dell’Associazione Ncc Italia. Si tratta – si legge in una nota – di un’iniziativa che riguarda in larga parte il comparto del noleggio con conducente, un settore che negli ultimi anni ha operato in condizioni di forte incertezza normativa, “spesso pagando il prezzo di una regolazione incompleta e di un vuoto politico che ha anche favorito le grandi multinazionali, a discapito delle imprese italiane sane e strutturate”.
Proprio per questo “riteniamo gravissime e irresponsabili le minacce di sciopero annunciate dalle organizzazioni sindacali dei tassisti – spiega Notarbartolo -. Ancora una volta si sceglie la strada dello scontro e del ricatto, andando apertamente contro il governo e contro un processo democratico di riforma, anziché quella del confronto e del dialogo istituzionale”. Per il presidente dell’associazione – che rappresenta gli operatori del Noleggio con conducente (Ncc) – “è inaccettabile che si minaccino scioperi contro una riforma che riguarda marginalmente il servizio taxi e mira a fare chiarezza sul comparto Ncc. È altrettanto inaccettabile – prosegue – che, come troppo spesso accaduto in passato, si tenti di bloccare qualsiasi cambiamento danneggiando l’utenza, creando disagi ai cittadini e paralizzando un servizio pubblico essenziale.
Le imprese Ncc italiane – evidenzia la nota – vogliono partecipare attivamente al processo di riforma e lo faranno “con senso di responsabilità, senza permettere che il processo decisionale venga bloccate da minacce oltranziste o lasciato nelle mani di interessi estranei al tessuto produttivo nazionale. Crediamo – prosegue Notarbartolo – nel confronto parlamentare, nel dialogo con il governo e nelle regole condivise. “Se qualcuno sceglie di restare fermo, di non partecipare, di non confrontarsi, è libero di farlo. Ma non ha il diritto di disturbare chi vuole lavorare, di minacciare scioperi, di creare paura e disservizi, di ostacolare un percorso di riforma necessario e legittimo – dichiara il presidente -. Queste continue minacce hanno stancato. Il Paese ha bisogno di responsabilità, non di blocchi ideologici. Il settore ha bisogno di riforme, non di veti”, conclude Notarbartolo sottolineando come Associazione Ncc Italia sarà “presente, vigile e propositiva in ogni fase del confronto parlamentare, nell’interesse delle imprese, dei lavoratori e dei cittadini”.
