Sabato 13 Dicembre 2025 22:12
Lazio, rosso a Zac e a Basic, poi Noslin regala i tre punti a Sarri
La Lazio, ridotta in nove uomini per l’espulsione di Zaccagni al 42’ e di Basic al 77’, ha trovato la forza di conquistare con Noslin la vittoria -
#s.s. lazio
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A parlare di eroismo in una partita di calcio c’è forse un po’ di esagerazione, non è mica una guerra. Dopo averlo riconosciuto, c’è però il problema di dover scegliere le parole giuste per raccontare che cosa è successo a Pisa, dove la Lazio, ridotta in nove uomini per l’espulsione di Zaccagni al 42’ e di Basic al 77’, ha trovato la forza e il coraggio di conquistare con Noslin la vittoria e i tre preziosi punti che occorrono a Sarri per infilare la Lazio tra le squadre che lottano per un posto in Europa.
Eroe della giornata non è soltanto Noslin, accanto a lui bisogna riservare un posto anche a Provedel, che in più occasioni ha salvato la porta dai ripetuti assalti dei locali. Ma sì, mettiamoci pure tutto il resto della squadra, dall’onnipresente Cataldi, alle vittime dei rossi Zac e Basic, a tutti i compagni, mai domi.
Certamente, Zac il rosso proprio non lo meritava, il giallo sì. E a Basic, visto come è finita la partita, perdoniamogli quel gesto di reazione, giustificabile soltanto con la tempesta di stress che ha investito lui e i compagni per tutti i 96 minuti.
Quei due rossi, tuttavia, sono alla base della vittoria finale. I nove superstiti, e chi è entrato dopo, hanno trasformato la rabbia di sentirsi vittime del destino cinico e baro in un supplemento di energie che hanno dato vita all’eroismo che rende orgogliosa la maglia che indossano. (Bruno Cossàr)
