Mercoledì 17 Dicembre 2025 12:12
Municipio XII: la cultura e il sostegno ai più fragili


Intervista alla presidente Sabrina Giuseppetti. «Siamo stati gli unici a introdurre un contributo una tantum per aiutare i cittadini più vulnerabili a far fronte al caro bollette». Per anziani e disabili, il progetto "Aperti per te"
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Le criticità nelle periferie delle grandi metropoli si assomigliano un po’ tutte: dal trasporto pubblico ai servizi sociali, dagli spazi culturali per i giovani a quelli di aggregazione per le famiglie. Con Sabrina Giuseppetti, presidente del municipio Roma XIII Aurelio, abbiamo approfondito le carenze di un territorio che si estende da quartieri semi-centrali, come Cavalleggeri e Gregorio VII, a due passi da San Pietro, alle campagne di Castel di Guido sino al fiume Arrone, in prossimità del bivio di Fregene.
Presidente, la nota dolente riguarda i trasporti. Alcuni quartieri del municipio non sono facilmente raggiungibili, in particolare penso a Casalotti. Quali gli interventi per potenziare il trasporto pubblico?
Casalotti è sicuramente uno dei punti più periferici del nostro municipio, imbottigliato nel traffico da decenni. Alla forte espansione edilizia non ha fatto seguito lo sviluppo di infrastrutture adeguate per il miglioramento del trasporto pubblico. Abbiamo attivato la linea 91 Express che collega Casalotti con la stazione metro Battistini, ma non basta, ne sono consapevole. C’è l’idea di un autobus a transito rapido, ma manca ancora un piano di fattibilità. Il problema principale riguarda la viabilità, soprattutto perché la principale via di accesso, via Boccea, è stretta e non ha corsie preferenziali. Io continuo a pensare che l’investimento più serio per risolvere il problema della periferia sia la metropolitana. Sicuramente richiede anni di lavori ma non ci sono alternative che possano garantire lo stesso livello di efficienza.
Casalotti è sicuramente uno dei punti più periferici del nostro municipio, imbottigliato nel traffico da decenni. Alla forte espansione edilizia non ha fatto seguito lo sviluppo di infrastrutture adeguate per il miglioramento del trasporto pubblico. Abbiamo attivato la linea 91 Express che collega Casalotti con la stazione metro Battistini, ma non basta, ne sono consapevole. C’è l’idea di un autobus a transito rapido, ma manca ancora un piano di fattibilità. Il problema principale riguarda la viabilità, soprattutto perché la principale via di accesso, via Boccea, è stretta e non ha corsie preferenziali. Io continuo a pensare che l’investimento più serio per risolvere il problema della periferia sia la metropolitana. Sicuramente richiede anni di lavori ma non ci sono alternative che possano garantire lo stesso livello di efficienza.
Cosa è stato atto per potenziare le politiche sociali per le fasce più vulnerabili?
Siamo stati l’unico municipio che, tre anni e mezzo fa, ha introdotto un contributo una tantum, fino a 500 euro, per aiutare i cittadini più vulnerabili a far fronte al caro bollette e ai costi dell’energia elettrica in salita. Abbiamo poi promosso il progetto “Aperti per te”, attraverso il quale sosteniamo le persone più fragili, come anziani o persone con disabilità, accompagnandole a fare visite mediche, acquistando farmaci o facendo la spesa. Si tratta di un servizio dedicato che prima veniva offerto solo ad agosto, ora è attivo tutto l’anno perché c’è grande richiesta. Azioni che portiamo avanti sul territorio per provare a essere vicini ai nostri cittadini.
Siamo stati l’unico municipio che, tre anni e mezzo fa, ha introdotto un contributo una tantum, fino a 500 euro, per aiutare i cittadini più vulnerabili a far fronte al caro bollette e ai costi dell’energia elettrica in salita. Abbiamo poi promosso il progetto “Aperti per te”, attraverso il quale sosteniamo le persone più fragili, come anziani o persone con disabilità, accompagnandole a fare visite mediche, acquistando farmaci o facendo la spesa. Si tratta di un servizio dedicato che prima veniva offerto solo ad agosto, ora è attivo tutto l’anno perché c’è grande richiesta. Azioni che portiamo avanti sul territorio per provare a essere vicini ai nostri cittadini.
Le periferie spesso sono carenti di luoghi di socialità e di centri di aggregazione culturale e sociale. Nel municipio XIII dove possono ritrovarsi i giovani?
Cerchiamo di offrire loro luoghi dove potersi incontrare. In questa città ci siamo occupati per tanti anni di centri anziani, che è giusto, e continuiamo a farlo, ma non ci sono centri per i giovani. Due anni fa abbiamo inaugurato il polo culturale a Monte Spaccato dove le associazioni possono fare attività culturali, laboratori. A breve apriremo l’Auditorium di via Albergotti a Pineta Sacchetti, luogo simbolo del municipio, costruito vent’anni fa, mai aperto al pubblico e distrutto da un incendio a fine 2016. Sarà pronto per la primavera prossima. Si potranno organizzare eventi culturali con le scuole del territorio, ma anche concerti e spettacoli dal vivo. In periferia saranno realizzati anche due parchi giochi a Casal Selce, dove abbiamo già inaugurato un centro di aggregazione giovanile che sta funzionando discretamente, sta dando risultati soddisfacenti. Facciamo il possibile per offrire ai giovani spazi e attività che li distolgano dal divano e dallo schermo di cellulari e pc.
Cerchiamo di offrire loro luoghi dove potersi incontrare. In questa città ci siamo occupati per tanti anni di centri anziani, che è giusto, e continuiamo a farlo, ma non ci sono centri per i giovani. Due anni fa abbiamo inaugurato il polo culturale a Monte Spaccato dove le associazioni possono fare attività culturali, laboratori. A breve apriremo l’Auditorium di via Albergotti a Pineta Sacchetti, luogo simbolo del municipio, costruito vent’anni fa, mai aperto al pubblico e distrutto da un incendio a fine 2016. Sarà pronto per la primavera prossima. Si potranno organizzare eventi culturali con le scuole del territorio, ma anche concerti e spettacoli dal vivo. In periferia saranno realizzati anche due parchi giochi a Casal Selce, dove abbiamo già inaugurato un centro di aggregazione giovanile che sta funzionando discretamente, sta dando risultati soddisfacenti. Facciamo il possibile per offrire ai giovani spazi e attività che li distolgano dal divano e dallo schermo di cellulari e pc.
Per che cosa vorrebbe che fosse ricordata la sua consiliatura?
Per lo spostamento e la ricollocazione del mercato di via Urbano II all’interno delle aree del Forte Boccea. Sono decenni che si tenta di spostare il mercato, che è su sede impropria, ma non è mai stata trovata una vera soluzione. Noi vorremmo farlo. I lavori per il nuovo spazio inizieranno a breve, già nelle prossime settimane, e dureranno all’incirca un anno. Quando sarà pronto ci saranno aree verdi e strutture adeguate a ospitare gli operatori commerciali al mattino e spazi pubblici a disposizione dei cittadini per attività di aggregazione il pomeriggio.
Per lo spostamento e la ricollocazione del mercato di via Urbano II all’interno delle aree del Forte Boccea. Sono decenni che si tenta di spostare il mercato, che è su sede impropria, ma non è mai stata trovata una vera soluzione. Noi vorremmo farlo. I lavori per il nuovo spazio inizieranno a breve, già nelle prossime settimane, e dureranno all’incirca un anno. Quando sarà pronto ci saranno aree verdi e strutture adeguate a ospitare gli operatori commerciali al mattino e spazi pubblici a disposizione dei cittadini per attività di aggregazione il pomeriggio.
17 dicembre 2025
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