Torna, il 21 dicembre, l'appuntamento promosso dal Centro oratori romani nel cammino verso il Natale, per la prima volta con Leone XIV. Il tema scelto: "Un tesoro di luce fra le mani"

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Con il Natale ormai alle porte, torna domenica prossima, 21 dicembre, l’appuntamento con la benedizione dei Bambinelli in piazza San Pietro, promossa dal Centro oratori romani, per la prima volta con Leone XIV. Al termine della preghiera dell’Angelus, il Papa benedirà le statuine di Gesù che il 25 dicembre troveranno poi posto nei presepi di parrocchie, chiese, oratori e famiglie. «Un appuntamento che dal 21 dicembre 1969, con Papa Paolo VI, accompagna il percorso di preparazione al Natale della diocesi di Roma sottolineando l’importanza del Gesù Bambino nell’esperienza educativa degli oratori», evidenziano dal Cor. Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Un tesoro di luce fra le mani”, «per sottolineare l’importanza di riconoscere in Gesù Bambino il tesoro più bello della vita della comunità cristiana. A tutti, bambini, ragazzi, adolescenti, ma anche catechisti, animatori, genitori in oratorio viene chiesto di fare spazio a Lui nel proprio cuore».

L’appuntamento è per le 10.30. Catechisti e animatori del Centro oratori romani accoglieranno bambini e ragazzi proponendo attività e piccoli giochi per prepararsi alla preghiera dell’Angelus e alla benedizione da parte del pontefice. La piazza si riempirà di canti natalizi animati dai giovani dell’associazione, che inviteranno tutti i presenti ad unirsi alla gioia, mentre si attenderà che Papa Leone si affacci alla finestra del Palazzo Apostolico. Come un grande oratorio a cielo aperto. Qualcosa di simile accadrà anche in diverse diocesi d’Italia e non solo, dove la tradizione della benedizione dei Bambinelli si è diffusa negli ultimi anni, coinvolgendo centinaia di comunità.

«Al termine di un anno di grazia come quello del Giubileo appena vissuto, torniamo ancora in piazza San Pietro – afferma il presidente del Cor Stefano Pichierri -. Quest’anno, proprio qui, abbiamo vissuto momenti di gioia, di condivisione, ma anche di tristezza per la perdita di Papa Francesco, e poi di attesa e di speranza per il nuovo Papa. Abbiamo celebrato il Giubileo e proclamato nuovi giovani santi. Ora la Stella ci guida dinnanzi alla Grotta, per adorare il Dio Bambino. Attendiamo trepidanti le parole di Papa Leone XIV, che ha già dato prova della sua attenzione ed affezione alla diocesi di Roma. I bambini di Roma vogliono vivere e, al tempo stesso, mostrare a tutti il vero volto del Natale».

Tutte le informazioni per partecipare all’evento sono disponibili sul sito del .

17 dicembre 2025

 

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