Servizi > Feed-O-Matic > 690902 🔗

Venerdì 19 Dicembre 2025 12:12

Ordigno bellico a Monterotondo, domenica scatta il “bomba day”: evacuazione per 2.500 residenti nello Scalo

Scatteranno alle 7:30 di domenica 21 dicembre le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno inesploso...

#attualità #cronaca #cronaca di roma
leggi la notizia su RomaDailyNews



Scatteranno alle 7:30 di domenica 21 dicembre le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto lo scorso 11 dicembre in via Galvani, nella zona industriale di Monterotondo Scalo. Un intervento complesso che comporterà l’evacuazione di circa 2.500 persone e l’istituzione di una vasta zona rossa.

Già dalla mattinata di giovedì 18 dicembre la Protezione civile ha avviato il volantinaggio informativo porta a porta per avvisare i residenti sulle modalità dell’evacuazione e sulle misure previste per la giornata. Il piano è stato definito durante la riunione in prefettura del 16 dicembre, alla presenza delle autorità locali e militari.

A occuparsi del despolettamento, del disinnesco e del successivo trasporto dell’ordigno sarà il 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito. Per garantire la sicurezza delle operazioni, il sindaco Riccardo Varone ha disposto l’evacuazione di tutte le abitazioni e delle attività commerciali situate entro un raggio di 755 metri dal punto del ritrovamento.

La zona rossa interesserà numerose strade del quartiere Scalo, tra cui via Galvani, via dei Partigiani, via Salaria, via Leonardo da Vinci, via Aldo Moro, via Alcide De Gasperi e molte altre, per un totale di decine di vie e civici coinvolti.

L’evacuazione dei residenti è prevista tra le 7:30 e le 8:00 del mattino. Le operazioni dovrebbero durare dalle cinque alle sette ore. In campo, oltre alle forze dell’ordine – carabinieri, polizia e polizia locale – ci saranno le squadre della Protezione civile di Monterotondo affiancate da circa cento volontari provenienti da altri Comuni. Le strade saranno presidiate anche per prevenire episodi di sciacallaggio.

Per accogliere le persone costrette a lasciare temporaneamente le proprie abitazioni, il Comune ha individuato tre centri di assistenza dotati di servizi igienici, presidi sanitari di base e punti ristoro. Saranno aperti la scuola “Raggio di Sole” in via Monte Pelmo, la sede del comitato di quartiere Piè di Costa in via dell’Artigianato e l’auditorium della chiesa di San Martino. Ogni area evacuata sarà collegata a un preciso punto di accoglienza.

Per i residenti dello Scalo sarà una domenica diversa dal solito, scandita da un’operazione di sicurezza necessaria per chiudere definitivamente una pagina rimasta aperta dal passato bellico del territorio.

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI