Domenica 21 Dicembre 2025 10:12
Le pillole di Polly: recensione di “Comprensorio Rossolago” di Chiara Moscardelli
Può sembrare assurdo, eppure un gesto semplice come non accendere la luce può salvare la...
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Può sembrare assurdo, eppure un gesto semplice come non accendere la luce può salvare la vita.
Ne sa qualcosa Cettina, di professione collaboratrice domestica.
Un giorno per lei più buio e più triste degli altri, dopo aver sgobbato per ore decide di fare una pausa.
Il guaio è che la poveretta ha l’abitudine di annegare i suoi gravi dispiaceri nell’alcol, così quello che doveva essere un pisolino si trasforma in un sonno di piombo.
Cettina, tuttavia, potrà anche essere un’alcolizzata, ma è una persona seria e sul lavoro ha sempre mantenuto il massimo dell’efficienza.
Così, quando si sveglia a mezzanotte in una casa non sua, che è pagata per pulire, si sente sprofondare per la vergogna, anche se i proprietari non ci sono e non lo sapranno mai.
Ma tant’è. Cettina è talmente mortificata che non accende nemmeno la luce.
È a questo punto che, al buio, si avvicina alla finestra e vede qualcosa che non doveva vedere. Un uomo aggredisce una donna che prima cerca di difendersi, poi sparisce nel nulla.
Cettina non viene vista dal killer perché non ha premuto un interruttore; dunque, è questo semplice gesto a salvarle la vita, anche se lei non se ne rende conto e si autoconvince di essersi immaginata tutto.
Peccato che, poco dopo, il corpo senza vita di una donna venga ritrovato in un bidone della raccolta differenziata.
Olga Bellomo, tatuatrice con il pallino di risolvere i misteri e una solida allergia alle relazioni sentimentali, assiste per caso al ritrovamento e non può trattenersi dall’indagare.
Olga Bellomo, tatuatrice con il pallino di risolvere i misteri e una solida allergia alle relazioni sentimentali, assiste per caso al ritrovamento e non può trattenersi dall’indagare.
Certo, questo la porterà a fare i conti con le sue paure. E la più grande ha un nome e un cognome: Gabriele Pasca, l’uomo che le ha stregato il cuore e a cui cerca in tutti i modi di resistere.
Dopo “La ragazza che cancellava i ricordi”, “Comprensorio Rossolago” è il secondo romanzo della scrittrice romana Chiara Moscardelli con protagonista Olga Bellomo.
L’opera è un giallo a sfondo sentimentale divertente, piacevole e scorrevole.
Merito della protagonista, una tatuatrice dal passato doloroso e ingombrante che condiziona ancora tutta la sua vita, in particolare le sue scelte sentimentali.
Olga, dunque, è una giovane donna addestrata al combattimento, in grado di affrontare senza paura un assassino con un coltello in mano; tuttavia, sarebbe capace di scappare a gambe levate se un uomo le chiedesse un appuntamento.
Altrettanto ben costruito è il personaggio del protagonista maschile, il giornalista di cronaca nera Gabriele Pasca, che è l’esatto contrario di Olga: si spaventa anche della sua ombra, ma è sicuro dei suoi sentimenti.
Altrettanto ben costruito è il personaggio del protagonista maschile, il giornalista di cronaca nera Gabriele Pasca, che è l’esatto contrario di Olga: si spaventa anche della sua ombra, ma è sicuro dei suoi sentimenti.
La trama è altrettanto valida, ricca di suspence e colpi di scena com’è.
Ma quello che rende il romanzo irresistibile è lo stile dell’autrice, brillante e ricco di ironia.
“Comprensorio Rossolago”, dunque, è davvero un giallo notevole, adatto soprattutto a chi cerca una storia con un mistero da risolvere, senza però trascurare il divertimento.
Federica Focà
