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Martedì 23 Dicembre 2025 10:12

Carteinregola aderisce al Comitato Società Civile per il NO al Referendum costituzionale (e promuove la raccolta firme)

È stato presentato il 20 dicembre a Roma il Comitato “Società Civile per il NO

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È stato presentato il 20 dicembre a Roma il Comitato “Società Civile per il NO al Referendum costituzionale” sui temi della giustizia, con lo slogan “Vota NO per difendere Giustizia, Costituzione, Democrazia”. Il Comitato, presieduto da Giovanni Bachelet, che vede tra i promotori Rosy Bindi, Maurizio Landini, Emiliano Manfredonia, Walter Massa, Gianfranco Pagliarulo, Giorgio Parisi, Benedetta Tobagi e molti altri (1), si pone l’obiettivo di “organizzare, coordinare e sostenere tutte le iniziative di sostegno al No nel referendum”. Hanno aderito e continuano ad aderire moltissime associazioni e comitati, compresa Carteinregola, a partire da Cgil, Acli, Anpi, Arci eLibera (2). Il Comitato è aperto all’adesione di associazioni, personalità del mondo culturale e sociale e di tutti i cittadini. Per aderire è possibile scrivere all’indirizzo email:
adesioni@referendumgiustizia2026.it
. In calce la registrazione della conferenza stampa di presentazione.

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Intanto un gruppo di 15 cittadini, tra i quali la Presidente di Carteinregola, hanno deciso di richiedere la raccolta di 500.000 firme per promuovere il referendum previsto dall’art. 138 della Costituzione in relazione alla legge costituzionale concernente “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale ed istituzione della Corte disciplinare”, recentemente approvata. Consapevoli che il referendum è stato già dichiarato ammissibile, poiché la Costituzione lo consente, hanno ritenuto di promuovere un’ulteriore richiesta di iniziativa popolare, per sollecitare la partecipazione consapevole del più ampio numero di cittadini e per sviluppare con i tempi necessari la campagna referendaria, formulando un quesito parzialmente diverso da quello suggerito da altri richiedenti. La raccolta delle firme sarà un’occasione in più per spiegare ai cittadini il contenuto effettivo della legge di revisione costituzionale sottoposta a referendum (3).

Anche se i tempi sono molto stretti, è importantissimo impegnarsi tutti nella raccolta delle firme on line, utilizzando la piattaforma a questo link
https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open
(in calce le istruzioni per firmare)

Giovedì 8 gennaio, alle ore 16.30, si terrà l’assemblea del Comitato di Roma e Lazio a sostegno del NO nel referendum sui temi della giustizia per avviare la mobilitazione nella nostra Regione per respingere la legge Nordio, che non migliora in alcun modo la qualità del servizio giustizia: non aumenta gli organici, non riduce i tempi dei processi, non stabilizza le migliaia di lavoratrici e lavoratori precari del settore e non aumenta, anzi riduce, le garanzie per le persone.
L’unico obiettivo che persegue è indebolire il controllo di legalità sulle scelte di chi esercita il potere, colpendo l’autonomia e l’indipendenza della magistratura e minando l’equilibrio e il bilanciamento dei poteri così come definiti dalla Carta costituzionale.

Carteinregola sta predisponendo una sezione con i materiali da diffondere per approfondire le ragioni del NO. (AMBM)

Vedi anche
La riforma della giustizia, prove generali di premierato di Claudio De Fiores

22 dicembre 2025

Per osservazioni e. precisazioni scrivere a laboratoriocarteinregola@gmail.com

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REFERENDUM OPPOSITIVO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE DELLA MAGISTRATURA – raccolta firme ✍

Ecco il link alla piattaforma di raccolta firme per la promozione del referendum oppositivo alla riforma costituzionale della magistratura
https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open

✍
Per firmare la richiesta di referendum segui questi passaggi:

  • ????????
    clicca sul tasto accedi e inserisci le tue credenziali (tramite SPID/CIE/CNS);
  • ????????
    clicca sul campo ‘Raccolta di almeno 500.000 firme per il referendum confermativo del testo della legge costituzionale concernente “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare”
  • ????????
    clicca sul tasto ‘sostieni l’iniziativa’ e segui le istruzioni finali
ATTENZIONE: Alla richiesta di referendum oppositivo alla riforma costituzionale della magistratura é possibile dare la propria adesione fino al 30 gennaio 2026.

Nasce il Comitato per il no al referendum costituzionale – La conferenza stampa del 20 dicembre

NOTE

(1)
A comporre il Consiglio Direttivo del Comitato sono stati nominati:
Rosy Bindi, Christian Ferrari, Giuseppe Gesmundo, Gianfranco Pagliarulo, Daniela Padoan, Carlo Testini, Italo Sandroni, Silvia Albano, Gaetano Azzariti, Gianpiero Cioffredi, Benedetta Tobagi, Giulio Marcon, Alfiero Grandi, Simone Rossi, Maria Agostina Cabiddu, Francesco Pallante, Roberto Lamacchia.

(2) Questo l’elenco delle adesioni del comitato Roma e Lazio al 22 DICEMBRE 2025

Anpi Comitato Provinciale di Roma
Anppia Roma
Arci Roma
Auser Lazio
Carteinregola
Cgil di Roma e del Lazio
Comitato No Ad
Compagno è il mondo
Federconsumatori Lazio
Libera Lazio
Nonna Roma
Rete dei Numeri Pari
Rete degli Studenti Medi Lazio
Sunia Roma
Udu Roma
Uds Roma

Aurelio in Comune
Europa Verde Roma
Movimento 5 Stelle Roma
Partito Democratico Roma
PRC SE Regionale Lazio
Roma Futura
Sinistra italiana Roma area metropolitana
Sinistra Italiana Lazio

(3) Questo il comunicato diramato dalle 9 cittadine e 6 cittadini che hanno promosso il referendum

COMUNICATO STAMPA

 E’ stata pubblicata  in Gazzetta Ufficiale la dichiarazione depositata, lo scorso 19 dicembre presso la  Corte di Cassazione, da quindici elettrici ed elettori che hanno inteso  promuovere la  raccolta di almeno 500.000 firme  per la richiesta di  referendum prevista  dall’art. 138 Cost. in relazione alla legge costituzionale concernente “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare”, approvata in  Parlamento e pubblicata sulla G.U. n. 253 del 30.10.2025.

   Siamo 15 cittadini che hanno deciso di richiedere la raccolta di 500.000 firme per promuovere il referendum previsto dall’art. 138 della Costituzione in relazione alla legge costituzionale concernente “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale ed istituzione della Corte disciplinare”, recentemente approvata.

   Siamo consapevoli che il referendum è stato già dichiarato ammissibile ma, poiché la Costituzione lo consente, abbiamo ritenuto di promuovere un’ulteriore richiesta di iniziativa popolare, per sollecitare la partecipazione consapevole del più ampio numero di cittadini e per sviluppare con i tempi necessari la campagna referendaria, formulando un quesito parzialmente diverso da quello suggerito da altri richiedenti. La raccolta delle firme sarà un’occasione in più per spiegare ai cittadini il contenuto effettivo della legge di revisione costituzionale sottoposta a referendum.

   Ricordiamo che il tecnicismo insito nelle modifiche costituzionali che si intendono introdurre ha bisogno di essere accompagnato da una accurata spiegazione delle conseguenze derivanti dalla loro introduzione e degli effetti inevitabili sull’autonomia e l’indipendenza della magistratura, senza alcun risultato migliorativo per l’efficienza della giurisdizione.

   In estrema sintesi, la legge costituzionale oggetto di referendum determinerà la modifica di ben sette articoli della Costituzione, prevedendo la istituzione di due Consigli Superiori della Magistratura ( uno per i giudici ed uno per i pubblici ministeri), l’estrazione a sorte dei loro componenti, la creazione di una Alta Corte disciplinare per i procedimenti disciplinari dei soli magistrati ordinari, organo esterno a quello di autogoverno.

    Il nostro obiettivo è quello di collaborare con tutti i Comitati per il NO che si sono sinora formati e con tutte le organizzazioni della società civile mobilitata per la difesa della Costituzione: li  invitiamo ad unirsi a noi nello sforzo da compiere per la raccolta delle firme necessarie con l’obiettivo di costruire una fruttuosa campagna referendaria, nell’unico intento di preservare l’indipendenza e l’autonomia della magistratura e, quindi, il principio della separazione dei poteri, pietra angolare di qualsiasi ordinamento ispirato ai valori della democrazia costituzionale. 

    Ci dovremo impegnare tutti nella raccolta delle firme, anche on line, utilizzando la piattaforma pubblica gratuita di cui al link
https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open
.


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