Il rilascio avvenuto il 21 dicembre. La diocesi di Kontagora: «Profondamente grati» ad autorità, agenzie di sicurezza e a «tutti i partner che hanno contribuito al ritorno delle vittime»

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Sono stati rilasciati domenica 21 dicembre gli ultimi 130 alunni rapiti il 21 novembre nell’, nello Stato del Nigeria (Nigeria centro – settentrionale). Le persone liberate sono state portate a Minna, la capitale dello Stato federato del Niger.

«Siamo profondamente grati al governo federale della Nigeria, al governo dello Stato del Niger, alle agenzie di sicurezza e a tutti gli altri partner i cui sforzi e interventi hanno contribuito al ritorno sane e salve delle vittime», si legge nel comunicato diffuso dalla diocesi di Kontagora, rilanciato dall’Agenzia Fides. «Esprimiamo inoltre il nostro sincero apprezzamento ai genitori, agli insegnanti, al clero, alle comunità religiose, alle organizzazioni umanitarie e al pubblico in generale per le loro preghiere, il loro sostegno e la loro solidarietà durante questo periodo difficile», prosegue la nota, firmata dal segretario diocesano don Jatau Luka Joseph.

Le autorità non hanno rivelato come sia avvenuto il rilascio né se siano state pagati riscatti e nemmeno chi siano gli autori del rapimento di massa. La diocesi di Kontagora«“si impegna a tenere tutte le parti interessate completamente informate mentre la situazione è ancora in evoluzione, a garantire la protezione, il benessere e la sicurezza di tutti gli alunni, studenti e personale e continuerà a collaborare con le autorità competenti per garantire che le scuole siano sicure».

Un primo gruppi di 100 ragazzi, ricorda Fides, era stato liberato il 7 dicembre mentre una cinquantina si erano liberati da soli al momento del sequestro.

23 dicembre 2025

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