Il 28 dicembre 2025 l’AlexanderPlatz di Roma accoglie il ritorno di Luca Martella con Il Signor G, uno spettacolo di Teatro-Canzone intenso e coinvolgente, già accolto con grande successo di critica e pubblico in tutta Italia. Dopo l’esperienza con il suo Quintetto, Martella torna dal vivo con un progetto da lui interpretato e diretto, interamente [...]

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Dopo l’esperienza con il suo Quintetto, Martella torna dal vivo con un progetto da lui interpretato e diretto, interamente dedicato all’universo creativo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.

Lo spettacolo propone una rivisitazione dei brani più celebri del Teatro-Canzone, ripercorrendo la storia del mitico Signor G: Lo shampoo, Destra-Sinistra, Io non mi sento italiano, Qualcuno era comunista, L’America, La libertà, La Torpedo Blu e molti altri. Due ore di performance serrata, che attraversano quarant’anni di riflessioni, ancora oggi sorprendentemente attuali.

Martella non imita Gaber: ne interpreta il pensiero, le emozioni, i dubbi, la poesia, la sottile ironia, la rabbia, la denuncia e la speranza. Con una mimica facciale straordinaria e un linguaggio del corpo capace di seguire ogni variazione emotiva, l’attore si abbandona al personaggio del Signor G, quell’“uomo senza qualità” che racconta lo spirito del suo tempo e, inevitabilmente, anche il nostro.
Tra una riflessione e l’altra, Martella ironizza persino su una somiglianza fisica che il pubblico non manca di notare: «…se guardate bene il mio profilo… c’è una certa somiglianza con Gaber… con questo naso al piede… che da sempre mi precede».

Il risultato è un flusso continuo di gioia, sofferenza, rassegnazione, conflitto, delusione e dubbio, capace di travolgere il pubblico come un vortice. Martella è fluido, sincero, emozionante, esilarante. Lo spettatore si sente scosso dall’urgenza delle idee, dalla necessità di rompere la staticità di giorni che sembrano ripetersi uguali, in una società spesso smarrita nei suoi valori fondamentali.

Fondamentale il dialogo sul palco con un Quintetto di musicisti d’eccellenza:
Massimiliano Staderini al pianoforte, Piero Simoncini al basso, Maurizio Brioni alla batteria, Giancarlo Martella alla chitarra, Matteo Martella al sax. Un fraseggio musicale che si intreccia ai monologhi, creando un equilibrio antico e naturale, capace di mantenere altissima l’attenzione e ridurre al minimo ogni distrazione.

L’intento è chiaro: concatenare il palcoscenico alla vita reale, il copione teatrale al copione dell’esistenza quotidiana, trasformando lo spettacolo in un’occasione di esplorazione, consapevolezza e – perché no – guarigione. Martella diventa voce, palpito, canzone, urlo e carezza: ci fa ridere, ci commuove, ci prende per mano e ci accompagna in un viaggio emotivo che resta addosso anche dopo l’ultimo applauso.

Il Signor G è uno spettacolo approvato dalla Fondazione Gaber.

«Un viaggio teatrale intenso e coinvolgente, tra canzoni e monologhi del Signor G, con la straordinaria interpretazione di Luca Martella.
Da Destra-Sinistra a Io non mi sento italiano, da Qualcuno era comunista a La libertà: due ore di emozione, ironia, rabbia e poesia.
Un flusso serrato di parole, musica e riflessioni che raccontano l’Italia… e noi stessi.
Sul palco con lui, un Quintetto d’eccezione.
Uno spettacolo che scuote, fa pensare e fa ridere».

Foto: Giambalvo & Napolitano
Locandina: AlexanderPlatz – Foto locandina di Maria Giovanna De Santis

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