Mercoledì 24 Dicembre 2025 10:12
Natale e Capodanno a Roma, il piano sicurezza dei prossimi giorni: i dettagli
Roma – Sarà un incontro tra cultura religiosa, intrattenimento ed attrazione turistica, la vocazione dei prossimi 20 giorni che vedranno […]
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Roma – Sarà un incontro tra cultura religiosa, intrattenimento ed attrazione turistica, la vocazione dei prossimi 20 giorni che vedranno la Capitale come teatro di una molteplicità di eventi, tutti per tradizione caratterizzati da una straordinaria partecipazione di pubblico.
È su questo tema che si è incentrato nel pomeriggio odierno il tavolo tecnico, presieduto dal Questore di Roma, nel corso del quale è stato tracciato il framework della sicurezza capitolina in vista dei prossimi appuntamenti connessi alle festività natalizie e di fine anno.
Si è partiti dall’esame delle misure di sicurezza da attuare presso i siti vaticani e le basiliche giubilari interessati dagli appuntamenti in calendario, per poi affrontare il tema dei principali eventi destinati all’intrattenimento del pubblico in occasione del prossimo capodanno.
Ancora una volta, tutti gli attori a diverso titolo coinvolti nella macchina della sicurezza dovranno confrontarsi non solo con quelle che saranno le esigenze di perimetrazione delle aree finalizzate ad attivare un diverso ranking nelle modalità di controllo e di accesso ai singoli siti, ma dovranno altresì tener conto di tutti quelli che sono i rischi diretti e/o indiretti che potrebbero incidere sulle dinamiche di masse sensibili di pubblico in movimento lungo le arterie cittadine.
In un crescendo dell’attività di analisi, tracciata dal Questore di Roma, durante la riunione tecnica è stato in primo luogo posto l’accento sul rischio di incidenza di reati connessi alla micro-criminalità in occasione di eventi del tipo di quelli oggetto di interesse, con un focus rivolto ai reati predatori, in particolar modo rispetto agli hub logistici, che, per contiguità geografica, potrebbero essere maggiormente gettonati per raggiungere i singoli siti.
Quindi, non è stato trascurato il tema di un rischio che, sebbene ad oggi privo di specifici indicatori concreti, non può non essere trascurato e che rimanda a potenziali azioni controindicate che potrebbero essere compatibili con lo scenario tracciato per ciascuno dei richiamati appuntamenti, siano essi religiosi o dediti all’intrattenimento, ed imputabili a frange ispirate ad ideologie estremiste, in un momento storico in cui, peraltro, questa stessa tipologia di azioni non può ritenersi estranea alla attualità della scena internazionale.
A tal riguardo, ormai già da giorni, il Questore di Roma ha dato impulso agli uffici territoriali ai fini di una ricognizione dei luoghi caratterizzati da allestimenti realizzati in occasione delle festività per valutare la dislocazione, in un’ottica di implementazione rispetto a quanto già pianificato ed attuato, di dispositivi di tutela passivi, anche in ottica antisfondamento, con l’impiego di componenti dell’arredo urbano.
Non è mancato il richiamo alla pianificazione dell’emergenza sanitaria, soprattutto in relazione al fatto che, in occasione degli appuntamenti finalizzati all’intrattenimento, l’incidenza di un eccessivo ricorso e/o di abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti potrebbe indurre una destabilizzazione della vivibilità dei luoghi.
Ampliando l’orizzonte, non è mancato il richiamo ad una mirata attività di prevenzione che dovrà interessare i prossimi giorni, fino all’approdo al capodanno, in relazione alla vendita e /o all’utilizzo di artifizi pirotecnici illegali, gravemente pericolosi per l’incolumità pubblica, a maggior ragione qualora utilizzati in spazi anche aperti, ma saturati da una particolare concentrazione di persone.
Per i singoli eventi religiosi, in particolar modo quelli che vedranno il coinvolgimento del Sommo Pontefice, saranno impiegati gli assetti speciali in dotazione alle Forze di polizia e, in particolare, il dispositivo anti drone in uso alla Questura di Roma ed affidato agli specialisti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
Agli agenti dei reparti a cavallo delle Forze di polizia a competenza generale sarà, invece, affidata l’intensificazione della vigilanza delle aree e dei parchi urbani in cui sono stati allestiti ormai da giorni mercatini natalizi.
Quanto al programma degli eventi, protagonista indiscussa sarà l’area vaticana, in cui insiste Piazza San Pietro e l’omonima basilica.
Il Day One scatterà alle ore 22:00 di oggi 24 dicembre, quando il Sommo Pontefice officerà la veglia in vista del Santo Natale, con l’apertura dei varchi di accesso all’area riservata che saranno attivati, a partire dalle ore 19:00, dopo le consuete bonifiche dei siti.
Si proseguirà, quindi, il 25 dicembre, nel corso della mattina, con la celebrazione della Santa messa, per poi approdare al 26 dicembre, quando il copione si ripeterà sempre in Piazza San Pietro.
La parabola delle celebrazioni connesse alle festività natalizie, in vista degli appuntamenti in calendario in Piazza San Pietro per la conclusione dell’anno 2025, con le consuete celebrazioni eucaristiche, sarà intervallata da tre parentesi segnate dalle cerimonie di chiusura delle Porte Sante, che si terranno rispettivamente nel pomeriggio del 25 dicembre, nella mattina del 27 dicembre e del 28 dicembre presso le basiliche di Santa Maria Maggiore, di San Giovanni Laterano e di San Paolo fuori le Mura.
Saranno così scandite le prime tre pagine della chiusura del libro giubilare aperto il 24 dicembre 2024 da Papa Francesco ed affidato alle cure di Papa Leone XIV.
Il sipario giubilare calerà il 6 gennaio 2026, quando in Piazza San Pietro si andranno a sovrapporre in un’unica cornice tre appuntamenti di particolare rilievo sotto il profilo dell’ordine pubblico, rispettivamente da ricondursi alle celebrazioni eucaristiche in occasione dell’Epifania, alla consueta sfilata con l’approdo in Piazza San Pietro di figuranti in costume, evocativi dei personaggi dei Re Magi, fino alla chiusura della Porta Santa presso la basilica di San Pietro.
Oltre agli eventi religiosi, le festività in corso saranno anche ispirate all’intrattenimento. Come ogni anno, saranno numerosissimi gli appuntamenti che si svolgeranno in spazi pubblici dell’intera provincia di Roma, di cui, ancora una volta, sarà testimone per antonomasia il concerto organizzato dal Comune di Roma presso l’area del circo Massimo, dove si esibiranno importanti esponenti del mondo della musica italiana, del calibro di Alessandra Amoroso, Fabri Fibra e Tananai, con la prevista partecipazione di un pubblico di oltre 40.000 persone.
Si andranno a sommare le ulteriori migliaia di persone che per tradizione si riversano nelle strade del centro storico per salutare la conclusione dell’anno 2025 e l’inizio del 2026.
Ad arricchire ulteriormente il panorama descritto ci sarà poi la cerimonia di esibizione della Befana che approderà dall’alto in Piazza Navona il 6 gennaio, dove sono allestiti i tradizionali mercatini a tema per le festività in atto, senza tralasciare il 1 gennaio p.v. la sfilata Roma Parade 2026, con la esibizione delle marching band e dei gruppi di cheerleader provenienti dagli Stati Uniti, affiancati da formazioni italiane – classiche o folkloristiche.
Quest’ultima cerimonia, come noto, impatterà in modo significativo sulla mobilità delle aree urbane di interesse, richiedendo il transennamento del percorso e l’interdizione al traffico veicolare.
Le esigenze di sicurezza pianificate in occasione dei singoli eventi sono state meticolosamente concepite in funzione di tutte le variabili prevedibili e/o emergenziali, che potrebbero incidere sull’andamento degli stessi.
