Mercoledì 24 Dicembre 2025 11:12
Animali e Capodanno: le indicazioni degli esperti per ridurre stress e rischi
Con l’arrivo delle festività natalizie tornano anche botti e fuochi d’artificio, una pratica che continua...
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Con l’arrivo delle festività natalizie tornano anche botti e fuochi d’artificio, una pratica che continua a rappresentare un serio pericolo per il benessere degli animali domestici. Rumori improvvisi e intensi possono infatti scatenare paura, ansia e reazioni di fuga in cani e gatti, con il rischio di ferimenti o smarrimenti. Per questo il Dipartimento veterinario di Ats Brianza richiama l’attenzione dei proprietari, fornendo una serie di indicazioni utili per proteggere gli animali durante Natale e Capodanno.
La raccomandazione principale è evitare che cani e gatti vengano esposti ai luoghi in cui vengono esplosi petardi, privilegiando ambienti chiusi, tranquilli e protetti. In particolare, gli animali che vivono all’esterno non dovrebbero essere lasciati in giardino, soprattutto nella notte di San Silvestro. È fondamentale verificare la sicurezza delle recinzioni e, come ricordano i veterinari Antonella Fiore e Virna Cavalli, non ricorrere mai a catene, pratica vietata in molte regioni e particolarmente pericolosa in situazioni di forte stress. La soluzione migliore resta predisporre un rifugio al chiuso, come una cantina o un garage.
Per i cani che vivono in casa e soffrono di fobie, disturbi comportamentali o patologie come l’epilessia, è consigliabile programmare con anticipo una visita veterinaria. In alternativa, si può valutare l’uso di nutraceutici, da iniziare almeno una settimana prima degli eventi rumorosi, oppure di diffusori di feromoni e collari con sostanze calmanti, sempre sotto consiglio del medico veterinario.
Un ruolo importante lo gioca anche l’ambiente domestico: luci soffuse, finestre chiuse, televisione o musica accese possono aiutare a mascherare i rumori esterni. Nel rifugio dell’animale non dovrebbero mancare la cuccia o un cuscino abituale, una coperta, acqua fresca e oggetti da masticare, accorgimenti indispensabili soprattutto se l’animale resta solo in casa. Indicazioni simili valgono anche per i gatti domestici, che dovrebbero essere tenuti in spazi chiusi e sicuri.
Diversa la situazione dei gatti semi-selvatici o selvatici, per i quali il confinamento forzato potrebbe aumentare lo stress. Durante le passeggiate, nei giorni a rischio botti, è consigliato l’uso di pettorine antifuga al posto dei collari a strozzo. Se il cane mostra paura e chiede di rientrare, è importante rispettare il suo bisogno, senza forzarlo.
«Non bisogna mai rimproverare un animale spaventato – sottolineano gli esperti – ma offrirgli conforto e rassicurazione: è il modo migliore per trasmettergli sicurezza e protezione».
A sostenere l’importanza del rispetto e della tutela degli animali è anche Elisabetta Canalis, da tempo impegnata nel volontariato nei canili: «Adottare un cane significa salvargli la vita e ricevere in cambio un amore infinito».
