In vista di Natale e Capodanno, a Roma sono stati sequestrati circa 4.000 chili di botti illegali. L’operazione rientra in un piano straordinario di controlli per garantire la sicurezza dei cittadini durante le festività. L’intervento è stato condotto dalla Guardia di Finanza e ha portato alla denuncia di quattro persone per detenzione e vendita abusiva di materiale esplosivo.

Il primo sequestro è avvenuto nella periferia est di Roma, dove i militari hanno trovato oltre due tonnellate di fuochi d’artificio custoditi in locali senza autorizzazioni. Nella stessa zona, all’interno di un deposito, sono stati scoperti circa 82 mila articoli pirotecnici, conservati in modo pericoloso, vicino a sostanze infiammabili e senza sistemi antincendio.

Un altro intervento si è svolto nel quadrante nord della Capitale: una donna è stata fermata mentre effettuava una consegna a domicilio di botti illegali. Nella sua abitazione sono stati trovati più di 2.000 articoli esplodenti. A Fiumicino, invece, i finanzieri hanno sequestrato circa 320 chili di materiale pirotecnico detenuto illegalmente in un appartamento, individuato dopo un sospetto via vai di persone. I botti venivano anche pubblicizzati sui social.

Altri 35 mila pezzi sono stati sequestrati tra via Prenestina e Guidonia Montecelio, nel corso di ulteriori controlli sul territorio.

Le forze dell’ordine ricordano che i botti illegali sono molto pericolosi. Possono causare incidenti gravi, incendi e danni a persone, animali e abitazioni. Per questo è fondamentale acquistare solo fuochi d’artificio legali, con marchio di sicurezza, venduti da rivenditori autorizzati.

Usare i fuochi in modo consapevole e responsabile significa rispettare la legge, le ordinanze comunali e la sicurezza di tutti. Festeggiare non vuol dire correre rischi: scegliere soluzioni più sicure, meno rumorose e più rispettose degli animali e dell’ambiente è un segno di civiltà.