Mercoledì 14 Ottobre 2020 09:10
La surreale situazione della Roma-Viterbo
Riceviamo e pubblichiamo – Apprendiamo che è in corso in queste ore in via Prenestina, sede di Atac, l’incontro tra l’azienda capitolina ai trasporti e la regione Lazio, voluto fortemente da quest’ultima, in merito alle soppressioni che stanno decimando la ferrovia regionale ex-concessa Roma – Civita Castellana – Viterbo e creando seri problemi di carattere sanitario.
Flaminio questa mattina
Ci auguriamo che la notizia sia confermata a stretto giro di posta, e senza nuovi colpi di testa dell’azienda. Soltanto nella giornata odierna sono state soppresse all’incirca 50 corse, tra l’urbano e l’extraurbano, quasi un terzo del servizio programmato. E non è ammissibile, specie in questo momento particolare, segnato da un’emergenza sanitaria che non ha precedenti. Atac non può giocare con il personale e, implicitamente, con i pendolari, e non può permettersi di prendere decisioni in maniera unilaterale.
L’esercizio della Viterbo, come quello delle altre linee metroferroviarie capitoline, si sorregge sulle prestazioni a straordinario del personale, che, a questo punto, considerata la situazione e i rischi, dovrebbe essere elogiato anziché depauperato.
Troviamo altrettanto inconcepibile infine, che numerosi display nelle fermate/stazioni continuino a essere spenti e che l’utenza non possa conseguentemente avere in tempo reale le informazioni utili sull’andamento del servizio.
da Tuscia Web
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