Sabato 23 Gennaio 2021 14:01
Punto trasporti (1,3 miliardi per la mobilità) Puntata del 22/01/2020
Il 15 gennaio scorso è infatti scaduto il termine ultimo dato dal ministero infrastrutture e trasporti ai comuni di Italia per richiedere i finanziamenti del fondo TRM.
Da ormai due anni la Legge di Bilancio ha previsto fondi specifici per il Trasporto Rapido di Massa, ossia tutte quelle infrastrutture necessarie per la mobilità urbana e metropolitana.
Nel particolare Roma ha formulato richiesta per 7 opere di mobilità, che saranno valutate nei prossimi mesi dal MIT, stabilità politica permettendo.
- Tramvia Termini-Vaticano-Aurelio. Una linea di 8 km dal valore di 300 milioni di euro che si articolerà tra la stazione centrale, via Nazionale, piazza Venezia, corso Vittorio Emanuele II e San Pietro;
- Tramvia dei Fori. Opera già proposta nel 2018, ma bocciata, il Comune ha deciso di ripresentarla con la chiusura della maglia su largo Corrado Ricci e piazza Venezia. In particolare il percorso seguirà, da piazza Vittorio Emanuele, via dello Statuto e via Cavour;
- Nuovi treni per metro A e B. In aggiunta ai 14 treni già finanziati con i fondi Delrio del 2017, Roma ha richiesto l’opzione di incremento a 30 treni, aggiungendone quindi altri 16. Molti di questi treni andranno alla linea B, per sostituire i treni più vecchi;
- Incremento funzionale della linea C, attraverso l’estensione del deposito di Graniti e nuovi treni. Questa misura prevede l’attrezzaggio delle aree già predisposte del deposito e l’acquisto di nuovi convogli per diminuire le attese sulla linea in servizio e il futuro prolungamento ai Fori Imperiali;
- Stazione Venezia della linea C. Questa richiesta in realtà già dispone dal 2014 di 150 milioni, che furono stanziati dal governo Renzi con il cosiddetto Decreto del Fare. Il Comune ha richiesto il completamento della copertura finanziaria per la stazione;
- Deposito Centocelle, completamento funzionale. In relazione al finanziamento della tramvia Togliatti, ottenuto l’anno scorso, l’operazione consentirà di adeguare anche il deposito di Centocelle ovest e ospitare i tram che saranno destinati al servizio della linea;
- Altro deposito tramviario. La richiesta prevede il finanziamento di un polo tramviario per il rimessaggio e la manutenzione dei rotabili, di almeno 4 ettari, da posizionarsi a sud-ovest della città.
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