Culture > Poems > 348 ๐Ÿ”—

Li frati d'un paese

Gioacchino Belli

Senti sto fatto. Un giorno de st'istate
Lavoravo ar convento de Genzano,
E ssentivo de sopra ch'er guardiano
Tirava giù biastime a carrettate;

Perché, essenno le gente aridunate
Per cantà la novena a ssan Cazziano,
Cerca qua, chiama là, quer zagristano
Drento a le celle nun trovava un frate.

Era vicino a notte, e un pispillorio
Già se sentiva in de la chiesa piena,
Quanno senti che ffa ppadre Grigorio.

Curze a intoccà la tevola de cena,
E appena che fu empito er refettorio
Disse: "Alò, frati porci, a la novena!".

This site uses technical cookies, including from third parties, to improve the services offered and optimize the user experience. Please read the privacy policy. By closing this banner you accept the privacy conditions and consent to the use of cookies.
CLOSE