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La Tarla e la Cocotte

Trilussa

Vivo sur pelo e magno
tutto quer che guadagno...-
disse un giorno la Tarla a 'na Cocotte
che sparpajava un sacco
de pepe e de tabbacco
framezzo a 'na pelliccia d'ermellino;
S'io vedo un pezzo bono me ciattacco,
lo rosico, lo sbucio, lo rovino:
e più je levo er pelo e più m'intigno,
fintanto che un ber giorno metto l'ale,
divento una farfalla e me la svigno.
Tu, che me vôi fa' male
pe' via che jeri t'ho lograto un panno,
devi capì che in questo semo uguale
perchè campamo a furia de fa' danno.
Io vivo a spese tue
come tu vivi a spese de l'amanti:
prima li speli bene e poi li pianti...
Va' là, che semo tarle tutt'e due!

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