Mercoledì 8 Giugno 2022 19:06
Rahhal Amarri, marocchino che amava il sole, ma quello dolce e allegro del mare
Il litorale Domitio è il tratto costiero della Regione Campania che parte da Capo Miseno, punta estrema della penisola flegrea, nel comune di Bacoli (Napoli) e
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Nei primi anni del 2000 le spiagge del basso Tirreno erano invase dai venditori ambulanti provenienti dal Marocco, poi sostituiti, in parte, da ambulanti di altre nazionalità del continente africano.
Acquistavano la merce nei paesi della provincia di Napoli e Caserta e la vendevano sulle spiagge assolate, dal mattino alla sera, da giugno a settembre.
Rahhal Amarri, nella provincia di Caserta ci ha costruito la sua vita di italiano, in circa 20 anni e tanti lavori diversi portati avanti, con moglie e figlio in Marocco. ieri mattina è morto per salvare la vita a due bambini troppo piccoli e incoscienti per capire che il mare può diventare anche minaccioso. Anche I genitori dei due bambini non avevano capito.
Rahhal gestiva la spiaggia, non ne era il proprietario. Rahhal ha messo o aveva fatto mettere in spiaggia tutte le segnalazioni di pericolo, le bandiere rosse e i cartelli. Rahhal non sapeva nuotare, ma sapeva osservare il mare. Bambini al largo che si sbracciavano; ha capito subito, anche se le voci nemmeno arrivavano fino alla spiaggia, ma certi gesti disperati non hanno bisogno di parole. Bambini che non erano in grado di seguire il flusso delle onde, sparivano sott’acqua e quando riemergevano avevano appena il tempo di sbracciare di nuovo.
Rahhal si è tuffato, senza saper nuotare, li ha raggiunti, li ha afferrati, li ha portati a riva. Rahhal improvvisamente si è fermato e non respirava più. Rahhal era già morto. Stroncato probabilmente da un infarto.
I bambini non hanno colpe ma i loro genitori… sono scomparsi dalla spiaggia, con loro, mentre Rahhal Amarri moriva.