Venerdì 26 Maggio 2023 16:05
Al museo di Roma in Trastevere la mostra fotografica “Il Giro. Una storia d’Italia”
E’ stata inaugurata la mostra fotografica “Il Giro. Una storia d’Italia” al museo di Roma in...
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E’ stata inaugurata la mostra fotografica “Il Giro. Una storia d’Italia” al museo di Roma in Trastevere, dal 24/05 al 18/06/2023.
Attraverso i raggi di una bicicletta si può anche leggere il Paese. È quello che si propone la mostra ospitata al Museo di Roma in Trastevere.
Un inedito corpo fotografico riguardante la storia del Giro d’Italia – più di cento immagini – tratte in grandissima parte dall’Archivio Storico Riccardi, che racconta, dal 1909 a oggi, uno spaccato dell’Italia molto significativo.
Un inedito corpo fotografico riguardante la storia del Giro d’Italia – più di cento immagini – tratte in grandissima parte dall’Archivio Storico Riccardi, che racconta, dal 1909 a oggi, uno spaccato dell’Italia molto significativo.

La mostra, a cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado, è promossa da Roma Capitale, con il contributo dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ed è organizzata da AGR srl in collaborazione con Archivio Storico Riccardi, con il sostegno di Enel, partner della Maglia Rosa, e di RCS Sports & Events. Coordinamento del progetto di Stefano Di Traglia.
Con una minuziosa attenzione non solo alle cronache, ma anche alle innovazioni tecniche e al contorno pubblicitario che alimentano la passione e la mitologia popolare, l’esposizione offre al visitatore una narrazione di sorprendente spessore storico che illumina molti aspetti della società contemporanea.
Un complesso di informazioni visive d’impatto, dirette ad appassionati di ciclismo, di fotografia, di costume, di antropologia e di sociologia.
Un complesso di informazioni visive d’impatto, dirette ad appassionati di ciclismo, di fotografia, di costume, di antropologia e di sociologia.
Il racconto si snoda non solo attraverso i grandi protagonisti del Giro d’Italia – da Fausto Coppi e Gino Bartali, passando per Gimondi, Moser e Saronni fino ad arrivare a Marco Pantani e Vincenzo Nibali – ma gli scatti descrivono anche l’evoluzione di questo splendido sport e fanno scoprire la passione fatta di inseguimenti e cadute, vittorie in volata e salite estenuanti fissate nella memoria collettiva di più generazioni.
Un intero paese unito intorno ai suoi eroi, inseguiti con lo sguardo dai bordi delle strade, seguiti attraverso le radioline o i televisori. Istantanee di un’epoca trascorsa, ma quanto mai attuale, in cui, spesso, Roma appare come meravigliosa scenografia.
L’allestimento parte dalla prima edizione del Giro del 1909 e termina con un pannello vuoto in attesa di poter inserire, dal giorno successivo alla premiazione, la foto del vincitore dell’edizione 2023, che sarà realizzata il 28 maggio a Roma proprio nel corso dell’ultima tappa.

Giuseppe Saronni e Bernard Hinault
Si comincia dagli storici scatti effettuati ai campioni delle primissime edizioni fino ad arrivare ai nostri giorni: un excursus temporale che va dai trionfi sgranati dei primi anni del secolo scorso, alle pose naturali dei grandi protagonisti del ciclismo del dopoguerra, da Fausto Coppi “a tu per tu” con Pio XII, al presidente della Repubblica Giovanni Gronchi che dà il via alla partenza del Giro d’Italia.
Esposta anche la bicicletta utilizzata nel 1945 da Fausto Coppi, il quale con la casacca della Lazio ciclismo e grazie alla iniziativa dell’imprenditore romano Edmondo Nulli poté tornare alle corse, alla fine della seconda guerra mondiale.
L’esposizione si completa con la proiezione di filmati realizzati con materiali provenienti dalle Teche Rai riguardanti momenti e protagonisti di storiche edizioni del Giro d’Italia.
L’esposizione si completa con la proiezione di filmati realizzati con materiali provenienti dalle Teche Rai riguardanti momenti e protagonisti di storiche edizioni del Giro d’Italia.

Miguel Poblet e Bruno Monti
GLI AUTORI
Carlo Riccardi (1926-2022), testimone della nascita della Cisl nel 1950, oltre ad esserne il fotografo ufficiale e il custode della storia fotografica, ne è stato anche protagonista in qualità di Segretario generale del Sindacato Artisti FIS CISL negli anni ’80. Riccardi è anche il primo paparazzo della Dolce Vita che ha iniziato a fotografare in via Veneto già negli anni 40. Nella sua lunga carriera ha documentato sei elezioni papali e ha raccolto in un grande archivio settant’anni di storia italiana con oltre tre milioni di immagini.
Maurizio Riccardi (1960), fotografo, è direttore dell’Agenzia di documentazione fotografica Agr. Dirige l’Archivio Riccardi e opera su tutta la sfera della comunicazione multimediale. Ha pubblicato numerosi libri. Nel 2011 ha dato vita alla galleria Spazio5, punto di riferimento culturale a Roma.
Giovanni Currado (1980), giornalista e fotografo, autore di diversi reportage in Asia e Africa. È responsabile editoriale dell’Archivio Fotografico Riccardi ed è stato direttore editoriale della collana I fotografici della casa editrice Armando. Dal 2009 ha realizzato decine di mostre fotografiche e firmato numerosi libri e cataloghi fotografici con Maurizio Riccardi.
IL GIRO. Una storia d’Italia
Luogo: Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio 1/b
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 10-20. Lunedì chiuso
Costo: 7,50 euro; ridotto 6,50 euro; gratis con la MIC card
Dove acquistare: www.museodiromaintrastevere.it; www.museiincomuneroma.it
Sito web: www.museodiromaintrastevere.it; www.museiincomuneroma.it
Organizzatore: AGR srl in collaborazione con Archivio Storico Riccardi, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura
Luogo: Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio 1/b
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 10-20. Lunedì chiuso
Costo: 7,50 euro; ridotto 6,50 euro; gratis con la MIC card
Dove acquistare: www.museodiromaintrastevere.it; www.museiincomuneroma.it
Sito web: www.museodiromaintrastevere.it; www.museiincomuneroma.it
Organizzatore: AGR srl in collaborazione con Archivio Storico Riccardi, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura