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Lunedì 2 Marzo 2020 21:03

A cosa fare attenzione per vendere oro usato?

L’oro è da sempre sinonimo di ricchezza. Si usava in antichità come moneta di scambio, e anche oggi la situazione...

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L’oro è da sempre sinonimo di ricchezza. Si usava in antichità come moneta di scambio, e anche oggi la situazione non è cambiata. Viene, infatti, usato come oggetto delle transazioni economiche non solo tra stati, ma anche tra istituti finanziari e banche.

Il valore di questo prezioso materiale è fissato in modo ufficiale dalla Borsa di Londra, attraverso un procedimento chiamato fixing, e le sue dinamiche di borsa sono piuttosto complesse, soprattutto per chi non è particolarmente esperto di finanza. Al contrario di quanto si possa pensare, la sua vendita non è un’operazione complicata e difficile da comprendere ma è alla portata di tutti.

Se si vuol vendere una piccola quantità di oro, come ad esempio qualche moneta o alcuni gioielli, è sufficiente recarsi da un compro oro autorizzato. Se, invece, si vuol vendere una grossa quantità di oro, come si fa quando si vuole investirlo, bisogna recarsi in istituti convenzionati con la banca di stato. Per una piccola vendita, la procedura è molto più semplice e immediata. Basta solo tenere presenti alcune regole pratiche e consigli utili, per evitare di incappare in fregature e valutazioni sbagliate.

Per prima cosa, occorre fare attenzione alla scelta dell’agenzia alla quale ci si vuole affidare per vendere l’oro. Anche se, come visto, il prezzo dell’oro ha un valore preciso, stabilito dalla Borsa di Londra, le varie agenzie possono fissare senza vincoli il prezzo al quale comprare l’oro dai privati cittadini.

Ogni agenzia ha una diversa politica aziendale, decisa tenendo conto delle proprie esigenze. Spesso, il guadagno sulle singole operazioni viene stabilito a priori, senza tenere conto della quantità di oro che il privato andrà a vendere.

È necessario informarsi sul valore dell’oro nel periodo in cui si vuole venderlo ed essere sicuri che l’agenzia alla quale ci si è rivolti non voglia truffare il venditore. Affinché un’agenzia di compro oro possa ritenersi realmente affidabile e onesta, dovrà rispettare una serie di procedure sia burocratiche che economiche. Particolare attenzione in merito va fatta, inoltre, quando si vuole vendere oro in grandi città, come Roma o Milano: il grande numero di Compro Oro a Roma o Milano e l’alta concorrenza fra essi, può portare a comportamenti scorretti da parte di alcuni per accaparrarsi qualche cliente in più.

Orolive (sito internet per conoscere la quotazione dell’oro in tempo reale:
orolive.it
) è considerata una delle migliori agenzie di compro oro in tutta Roma, per via di alcune sue particolari caratteristiche.

  • Quotazione in tempo reale: È presente un monitor direttamente in sede collegato alla Borsa di Londra, che mostra la quotazione in tempo reale.
  • Trasparenza: Il banco di lavoro e la bilancia non sono nascosti, ma sono di fronte al cliente facilmente visibili, soprattutto per quanto riguarda il display.
  • Sicurezza: Viene consegnata una copia del documento di acquisto appena conclusa la vendita, conforme alle normative nazionali. Non c’è il rischio che vengano aggiunti o sottratti oggetti all’insaputa del cliente.
  • Partner commerciali: Orolive ha stipulato accordi con le migliori fonderie di tutta Italia. Di conseguenza, non sono presenti vincoli di prezzo o imposizioni sulla quotazione, che invece è totalmente libera.
Se si è interessati a vendere questo prezioso metallo, è fondamentale conoscere la caratura dell’oro. Direttamente legata alle dinamiche relative alla quotazione dell’oro, la caratura indica il valore effettivo della purezza dello stesso. Può essere definita come un’unità di misura, indicata con il simbolo kt, e misurata in un certo numero di parti su mille. Il valore più basso di caratura è 9 carati (333 parti su 1000), mentre il valore più alto è di 24 carati (999 parti su 1000). È facilmente intuibile che ad una caratura maggiore di un oggetto in oro, corrisponde un valore maggiore.

È sempre consigliato pesare l’oro autonomamente prima di andare a venderlo. È sufficiente una bilancia da cucina, meglio se digitale. Se, infatti, l’oro ha un certo peso misurato in casa e in agenzia se ne riscontra uno molto inferiore, è opportuno rivolgersi a qualcun altro, perché probabilmente il compro oro sta attuando una truffa. Se il peso differisce di qualche grammo, non c’è da aver paura, le bilance professionali sono molto più precise di quelle domestiche.

Una bilancia regolare, certificata per effettuare le operazioni di valutazione dell’oro, deve avere appesi, e ben visibili, i sigilli di garanzia relativi alle ispezioni effettuate dal comune. Deve essere, inoltre, dotata di doppio schermo, uno visibile dall’impiegato del compro oro, l’altro dal venditore, sui quali visionare i dati della valutazione dell’oro in tempo reale.

La veridicità della prima valutazione effettuata dall’agenzia è fondamentale. Dovrà essere calcolata con certezza matematica, tenendo conto della valutazione giornaliera della Borsa di Londra. Quello che verrà pesato è l’oro puro, senza la presenza di altri metalli o leghe. Se queste regole non vengono rispettate, si rischia di ricevere una valutazione errata e non professionale.

L’agenzia di compro oro deve sempre usare lenti specifiche, studiate per controllare il colore dell’oro, e capire la sua qualità. Se questa pratica non viene effettuata, può indicare una scarsa competenza dell’impiegato, che può anche portare ad una valutazione approssimativa.

Un’agenzia di compro oro professionale deve essere dotata di strumenti per il controllo tecnico adeguati. L’esatta caratura dell’oro si verifica utilizzando un particolare strumento, lo spettrometro a raggi X, oppure eseguendo specifici test a base acidi. Non è possibile fornire una stima della caratura ad occhio. Chiunque prometta di saperlo fare non sta svolgendo al meglio il suo lavoro e non è particolarmente affidabile.

Ogni volta che si vende dell’oro, il compro ora dovrà compilare un documento ufficiale che garantisca e testimoni l’acquisto del metallo. Questo documento dovrà contenere alcune informazioni essenziali, come il valore dell’oro che si vuol vendere, il tipo di pagamento richiesto e le informazioni relative al venditore. Non è possibile ottenere un pagamento in contanti per somme superiori a 499€.

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