Martedì 13 Maggio 2025 09:05
Caritas Roma e Acli insieme per il “Lavoro dignitoso”


Al via al Polo "Don Puglisi" il "laboratorio di speranza" promosso nell'ambito del progetto LaborDì. Appuntamento il 15 maggio con il vicario Reina, per facilitatori dell’inclusione lavorativa
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Sarà il cardinale vicario Baldo Reina a inaugurare, giovedì 15 maggio alle 16 nel Polo della carità “Don Pino Puglisi” (v. Venafro 26) il “laboratorio di speranza” promosso da Caritas diocesana di Roma e Acli provinciali di Roma. Un progetto dedicato al tema “Lavoro dignitoso per una società inclusiva”, nell’ambito del progetto LaborDì, che ha anche il sostegno della Camera di Commercio di Roma. L’obiettivo è quello di affrontare le fragilità del mercato del lavoro e costruire percorsi di speranza. Creando, come è nel dna del progetto, ponti tra giovani e imprese.
In concreto, l’iniziativa – gratuita e rivolta a operatori sociali che accompagnano le persone nei percorsi di inclusione e a persone in cerca di occupazione – propone quattro incontri formativi (2 per ciascuna tipologia di destinatari) tra maggio e novembre, nei 4 settori della diocesi di Roma. Si comincia, appunto, il 15 maggio nel Polo “Don Puglisi”, con un appuntamento rivolto a facilitatori dell’inclusione lavorativa (ore 16-20). «La giornata, strutturata in plenaria e laboratori esperienziali, offrirà strumenti pratici per il colloquio di accoglienza e per la relazione d’aiuto, attraverso un approccio partecipativo e coinvolgente», anticipano gli organizzatori. A introdurre i lavori, il cardinale Reina; quindi interverranno Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma, e Lidia Borzì, vicepresidente delegata delle Acli provinciali.
Il progetto nasce da una riflessione condivisa sulla precarietà del lavoro e sull’urgenza di costruire reti territoriali che sostengano l’accesso a un’occupazione dignitosa. Offre quindi strumenti concreti per l’inclusione lavorativa, mettendo al centro la dignità e il valore della persona attraverso approfondimenti e laboratori esperienziali su valori del lavoro, ascolto, orientamento, competenze e diritti. Nelle parole di Borzì, «il lavoro dignitoso è il cuore dell’azione sociale delle Acli provinciali di Roma, un movimento educativo e sociale che ha nel sostegno ai lavoratori e alla giustizia sociale un tratto identitario e fondativo. Non si tratta solo di offrire un impiego – prosegue – ma di restituire alla persona la possibilità di costruire il proprio che si fonda sul lavoro dignitoso. In un contesto segnato da precarietà, disuguaglianze e nuove forme di esclusione, crediamo sia fondamentale agire in rete, perché solo la rete amplifica i risultati», è la tesi di Borzì. E «il progetto costruito fianco a fianco con Caritas Roma è esattamente questo: un’azione di sistema che rappresenta un vero e proprio incubatore di speranza. Un piccolo ma significativo segno che vogliamo lasciare alla nostra città in occasione del Giubileo della Speranza, perché Roma abbia percorsi di inclusione che non si fermino all’assistenza ma generino dignità, autonomia e partecipazione».
Il direttore di Caritas Roma Trincia sottolinea che «in un mercato del lavoro sempre più complesso e governato da leggi che escludono il benessere dei lavoratori, vi sono anche tante persone che non riescono ad accedervi. Sono gli esclusi, gli scartati, gli ultimi tra gli ultimi. Sono coloro che si rivolgono ai Centri di ascolto parrocchiali e che versano in condizione di fragilità e di povertà. La Caritas per loro ha avviato progetti innovativi come “Officina delle Opportunità”, assieme a Roma Capitale e Regione Lazio, proprio per facilitarne l’inclusione lavorativa, puntando alla loro qualificazione professionale, all’accompagnamento personale e al sostegno necessari in un percorso che consenta di ritrovare la dignità e l’autonomia attraverso la formazione e l’occupazione», ricorda.
13 maggio 2025
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