Alle 12.07 la prima scossa di magnitudo 4.4; alle 12.22 la seconda, di 3.5. L'Ingv parla di sciame sismico. Paura, scuole evacuate e gente in strada ma, al momento, nessuna segnalazione di danni

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Avvertita nettamente a Napoli – anche ai piani bassi nelle case – ma anche nei Comuni Flegrei come Pozzuoli la scossa di magnitudo 4.4 registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) questa mattina, 13 maggio, alle 12.07. L’epicentro proprio nei Campi Flegrei. Paura e gente in strada, a Pozzuoli come negli altri centri, ma, al momento, nessuna segnalazione di danni.

Pochi secondi prima della scossa di magnitudo 4.4 se ne è verificata una di magnitudo 2.1. Poco dopo invece, alle 12.22, ne è stata avvertita una di magnitudo 3.5 e complessivamente, nel giro di 28 minuti, sono state 7 le scosse avvertite nella zona, di cui la più forte alle 12.07, quando in contemporanea è stata registrata anche una scossa di magnitudo 2.1, dopo quella di uguale entità alle 12.06. Quindi, alle 12.27 una scossa di magnitudo 1.9 e una di 1.6 e alle 12.34 una scossa di 1.2. Tanto che dall’Ingv parlano di sciame sismico, come confermato dalla direttrice del dipartimento Vulcani Francesca Bianco.

Evacuate le sedi dell’Università di Napoli della Federico II che si trovano nella zona di Fuorigrotta, in particolare tra piazzale Tecchio e via Claudio, così come numerose scuole, sia dei Comuni Flegrei che del Comune di Napoli, come previsto dai protocolli in caso di sisma. Sospesa in via precauzionale anche la circolazione ferroviaria, informano le Fs.

Tutti i terremoti sono avvenuto alla profondità di circa 2,7 chilometri, «una profondità sempre più interessata da queste energie maggiori», e la scossa principale è localizzata in mare, in un punto molto in prossimità della costa a Ovest del rione Terra. «Il valore del sollevamento del suolo nelle ultime settimane è stimato intorno a 1,5 centimetri e ad ora non è stato osservato un incremento nella velocità di sollevamento. Nelle prossime ore potremo valutare meglio», sono ancora le parole di Bianco.

Il prefetto di Napoli Michele di Bari ha convocato immediatamente il Centro coordinamento soccorsi per fare il punto della situazione e dalla Prefettura c’è un costante monitoraggio di quanto avvenuto nelle aree dell’epicentro e in quelle delle immediate vicinanze. Per il pomeriggio, il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha convocato a Roma un vertice con i capi dipartimento di Protezione civile e Casa Italia per una verifica delle attività di ricognizione tecnica nell’area dei Campi Flegrei.

13 maggio 2025

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