Alla 27ª edizione oltre 30.000 visitatori, passerelle record e appelli per le adozioni.  Roma – Il SuperCat Show 2025 incorona la sua nuova regina: Mila, una splendida British Shorthair blu dal pedigree importante e dal carattere sorprendentemente affettuoso. A soli un anno e due mesi, la gatta – nome completo Milashka Candyfloss Anri – ha…

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Alla 27ª edizione oltre 30.000 visitatori, passerelle record e appelli per le adozioni. 

Roma – Il SuperCat Show 2025 incorona la sua nuova regina: Mila, una splendida British Shorthair blu dal pedigree importante e dal carattere sorprendentemente affettuoso. A soli un anno e due mesi, la gatta – nome completo Milashka Candyfloss Anri – ha conquistato il titolo più ambito della manifestazione felina più seguita in Italia, giunta quest’anno alla 27ª edizione.

La sua allevatrice, Ulyana Ausianovich, italiana di origine bielorussa, racconta con emozione un percorso straordinario: «In poco più di un anno di carriera ha già ottenuto 14 Best in Show. Il suo nome, Milashka, in russo significa molto bella e dolce, e rispecchia davvero chi è: una compagna di vita pacioccona che ci segue in casa come un cagnolino e dorme con noi». Un ritratto che restituisce la dimensione più autentica dell’evento: la celebrazione non solo della bellezza, ma della relazione unica tra umano e felino.

A fornire i numeri di un successo crescente è l’organizzatore Gianluca Guarino: «In due giorni abbiamo superato le 30.000 presenze, ospitato più di 600 gatti di razza, oltre 300 allevatori, circa 40 aziende di settore e due passerelle spettacolari: una con 50 Ragdoll, l’altra con oltre 70 Maine Coon».

Non solo spettacolo: durante il SuperCat Show sono stati lanciati quattro video educativi del Ministero della Salute, dedicati a temi cruciali come la microchippatura dei gatti, l’adozione consapevole, la lotta agli abbandoni e l’uso moderato dei fuochi d’artificio, soprattutto in vista del Capodanno.
Un impegno costante – spiega Guarino – accompagnato da importanti accorgimenti per il benessere dei felini: «Niente animali portati dai visitatori, volume degli altoparlanti al minimo e chiamate dei gatti sul palco proiettate su maxi-schermo, in accordo con l’ANFI».

Accanto alla dimensione glamour, il SuperCat Show mantiene una forte impronta etica. Venti gatti trovatelli hanno trovato una famiglia. Non così per Akita e Balù, due maschi adottati insieme nove anni fa e improvvisamente restituiti. Una vicenda che ha scosso i volontari dell’Arca-Gatti della Piramide.

«Sono smarriti, non capiscono cosa sia accaduto», racconta Marzia Pacella. «Speriamo in un’adozione di coppia: accogliere un gatto adulto è un grande gesto d’amore, adottarne due dimostra una sensibilità rara».
La loro storia ricorda quanto spesso le adozioni richiedano impegno, responsabilità e la capacità di accompagnare l’animale per tutta la sua vita.

Spazio anche alla divulgazione, con la presenza di due figure molto amate dal pubblico: Andrea Mancino, ingegnere biomedico e consulente della relazione felina, e Luca Giansanti, veterinario che da tre anni divulga sui social contenuti scientifici dedicati ai proprietari di cani e gatti.
Le loro chiacchierate, lunghe e partecipate, hanno trasformato l’evento in un’occasione di confronto informato oltre che in una festa per gli occhi.

Il SuperCat Show continua a dimostrarsi un appuntamento per tutta la famiglia: un luogo in cui l’amore per i gatti si declina in estetica, cultura, sensibilizzazione e solidarietà. E dove, come ricorda Guarino con un sorriso, «si torna a casa col cuore pieno di gioia e, quasi sempre, con qualche pelo-ricordo sui vestiti».

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