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Giovedì 4 Dicembre 2025 17:12

Lo Schiaccianoci al Teatro Olimpico dall’11 dicembre con il Balletto di Milano

LO SCHIACCIANOCI Balletto di Milano balletto fantastico in due atti su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij...

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LO SCHIACCIANOCI

Balletto di Milano

balletto fantastico in due atti su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij

liberamente ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann

coreografia Federico Veratti, Agnese Omodei Salè

scenografie Marco Pesta

costumi Agnese Omodei Salè, Mario Ferrari, Fabrizio Marinello

TEATRO OLIMPICO

da giovedì 11 a domenica 14 dicembre

giovedì e venerdì ore 20.30, sabato ore 16.30 e 20.30, domenica ore 16

 

Nuova produzione de Lo Schiaccianoci del Balletto di Milano al debutto al Teatro Olimpico dall’11 dicembre per la

stagione dell’Accademia Filarmonica Romana. 

Fra magia fiabesca e Art Déco il balletto natalizio per eccellenza rivive con la coreografia neoclassica di Agnese Omodei

Salè e Federico Veratti, e le scene di Marco Pesta.


Non è Natale se non è Schiaccianoci… Al Teatro Olimpico l’Accademia Filarmonica Romana ospita il Balletto di Milano in una nuova, raffinata produzione de Lo Schiaccianoci, titolo fra i più amati dal pubblico di ogni età, in scena da giovedì 11 a domenica 14 dicembre.

Le scenografie di Marco Pesta, direttore della Compagnia, amplificano la magia dello spettacolo creando una visione elegante e poetica del grande classico di Čajkovskij, ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann. La coreografia neoclassica firmata da Agnese Omodei Salè e Federico Veratti percorre la celebre fiaba e il primo atto scorre tra le danze dei bambini e quelle dei genitori sotto l’albero di Natale nel salone d’ispirazione Art Déco, per concludersi con l’incantevole danza dei fiocchi di neve, in cui lo spettatore viene guidato in un bosco incantato, dove luci e atmosfere rarefatte trasformano la scena in un vero gioiello visivo. Il viaggio culmina in un salone fiabesco dedicato al Divertissement, con le sue danze spagnola, araba, cinese e russa, è un’esplosione di gioia e colori e culmina nell’emozionante pas de deux.

 

IL BALLETTO DI MILANO FRA CONFERME E DEBUTTI

In scena tutti i primi ballerini e solisti del Balletto di Milano a partire da Alessandro Orlando, tra i danzatori più affermati e rappresentativi della Compagnia, che vestirà i panni di Drosselmeyer, figura cardine del balletto. Si alternerà con Francis Morgan, giovane talento inglese neodiplomato alla prestigiosa Elmhurst Ballet School.

Sensibile, raffinata e tra le danzatrici di punta del Balletto di Milano Annarita Maestri torna come Clara, mentre è al suo debutto Sinthya Pezzoli, già apprezzata come Cenerentola e Micaela in Carmen. Debuttano anche Sofia Gironi e Giusy Villarà, entrambe ballerine dalla tecnica solida e dalla forte presenza scenica, scelte per il ruolo della Fata Confetto. Per il ruolo del Principe il Balletto di Milano accoglie per la prima volta in Italia il ventenne armeno Pavel Petrosyan che si alternerà a Gianmarco Damiani.

 

LA TRAMA

Atto primo Siamo negli anni ‘20; è la Vigilia di Natale e il benestante borgomastro di Norimberga ha allestito una festa per i suoi amici e i loro figli. Tra gli invitati c’è Drosselmeyer, eccentrico precettore, che porta doni per tutti. Alla piccola Clara, figlia del borgomastro e sua prediletta, regala un coloratissimo soldatino schiaccianoci. Fritz, fratello della bambina, per dispetto rompe subito il gioco. Drosselmeyer interviene sgridando il bambino e aggiustando il dono. Dopo giochi di prestigio e danze gli invitati si ritirano e Clara si addormenta vicino all’albero di Natale con il suo schiaccianoci tra le braccia. Inizia a sognare: è mezzanotte e tutto intorno a lei sembra crescere. Compaiono dei topi condotti da Re Topo che cercano di assalirla. Clara cerca di scacciarli e in suo soccorso arrivano dei soldatini guidati dallo Schiaccianoci. Alla fine della battaglia che vede vittorioso lo Schiaccianoci arriva anche Drosselmeyer che, trasformato lo Schiaccianoci in un Principe, li invita a seguirlo in un incantato paesaggio innevato.

Atto secondo Nel loro viaggio Clara, il Principe e Drosselmeyer sono accolti dalla Fata Confetto e i suoi ospiti in un palazzo da sogno. Non rassegnato alla disfatta, anche il Re dei topi fa il suo ingresso, ma il Principe lo sconfigge nuovamente e Drosselmeyer introduce i festeggiamenti. Spagnoli, arabi, russi, cinesi si esibiscono, e anche i fiori prendono vita danzando con gioia. La Fata Confetto e il Principe intrecciano un delicato passo a due, ma nel tripudio della festa il sogno svanisce. Clara si risveglia con il suo Schiaccianoci tra le braccia e il ricordo di una notte speciale.


Biglietti: Teatro Olimpico, Schiaccianoci, da 28,80 a 49,50euro (comprensivi di prevendita, riduzioni per ragazzi da 3 ai 12 anni).

Info: 
filarmonicaromana.org
 / 
teatroolimpico.it
,  
promozione@filarmonicaromana.org


TEATRO OLIMPICO

da giovedì 11 a domenica 14 dicembre

giovedì e venerdì ore 20.30, sabato ore 16.30 e 20.30, domenica ore 16

 

LO SCHIACCIANOCI

Balletto di Milano

Balletto fantastico in due atti su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij

liberamente ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann

coreografia Federico Veratti, Agnese Omodei Salè

scenografie Marco Pesta

costumi Agnese Omodei Salè, Mario Ferrari, Fabrizio Marinello

personaggi e interpreti principali


Drosselmeyer                   Alessandro Orlando (11, 12, 13s) / Francis Morgan (13p, 14)

Clara                                    Annarita Maestri (11, 13s, 14) / Sinthya Pezzoli (12, 13p)

Fata confetto                     Sofia Gironi (11, 13s, 14) / Giusy Villarà (12, 13p)

Il Principe                            Gianmmarco Damiani (11, 12, 13s, 14) / Pavel Petrosyan (13p)

Fritz                                       Jack Farren / Gabriel Hadi (13p)

Lo Schiaccianoci              Francis Morgan (11, 12, 13s)/Yoni Martin (13p)/Pavel Petrosyan (14)

Re dei topi                           Haruto Onoda


Corpo di Ballo e solisti Balletto di Milano

Nuova produzione 2025

In collaborazione con Teatro Olimpico


Agnese Omodei Salè  È direttrice del Balletto di Milano per il quale svolge anche attività di maître e coreografa. Per la Compagnia ha creato i balletti W Verdi e La dolce vita, da Nino a Rota a Hans Zimmer. Con Federico Veratti ha inoltre firmato le coreografie di Carmen e Romeo e Giulietta, di cui ha curato anche libretto e regia, e la nuova versione di Lo Schiaccianoci. È invitata a far parte di giurie e commissioni in ambiti coreutici. In qualità di insegnante tiene masterclass e stages. Di particolare rilievo la collaborazione con il Festival La Perla a Pfäffikon (Svizzera), Saaremaa Opera Festival (Estonia), Eesti Kontsert a San Pietroburgo, Classical Music Festival (Villa d’Este, Cernobbio). Dopo gli studi di danza classica presso l’Istituto Civico Musicale Brera di Novara e il perfezionamento in Italia, si avvia alla carriera professionale facendo parte di importanti corpi di ballo (Teatro alla Scala, Arena di Verona, Teatro Comunale di Bologna) dove ha ricoperto ruoli solistici, collaborando con noti coreografi e registi. Ѐ direttore di redazione del periodico TuttoDanza.

Federico Veratti  Nato nel 1989, dopo gli studi a Mirandola ha completato la formazione presso la Scuola il Balletto di Castelfranco Veneto, dove si è diplomato nel 2008 e dove ha fatto parte del Balletto-GruppoJuniorVeneto. Dal 2008 fa parte del Balletto di Milano, per il quale ha ricoperto ruoli da protagonista in tutte le produzioni. Artista eclettico, dopo le prime esperienze come assistente alla coreografia e maître de ballet, nel 2012 ha firmato Pierino e il lupo, cui sono seguiti il ballabile di Macbeth di W Verdi e Passione Mozart. Con Agnese Omodei Salè ha firmato Lo Schiaccianoci, Carmen e Romeo e Giulietta. Tra i riconoscimenti il primo premio semifinali Youth American Gran Prix e il terzo premio “pas de deux” a New York con la partecipazione al XIII International Ballet Fest of Miami. In ambito coreografico, vince il primo premio all’International Dance Competition (Milano Danza Expo) e il secondo premio Mab (sezione coreografica).

Balletto di Milano  Diretto dal 1998 da Carlo Pesta, riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura, Regione Lombardia e Comune di Milano, è una delle compagnie di danza di maggior prestigio in Italia, presente nei maggiori teatri, fondazioni liriche e festival. Intensa l’attività internazionale per la quale si è conquistato il titolo di “Ambasciatore della danza italiana nel mondo”. È stata la prima compagnia italiana a esibirsi al Teatro Bolshoi di Mosca nel 1999, e nel 2011, anno della cultura Italia/Russia, è stata invitata a Mosca per la stagione di danza del Teatro della Gioventù – RAMT. Ha collaborato a numerosi eventi, tra cui Saaremaa Opera Festival in Estonia, e con grandi nomi della danza come Fracci, Savignano, Paganini, Dorella, Ganio, Carbone, van Hoecke, Biagi. Tutti i danzatori della Compagnia provengono dalle migliori scuole e accademie internazionali. Ha ricevuto, fra i vari riconoscimenti, il Premio speciale Eccellenza Box Office – Oscar della Danza, mentre il direttore artistico Carlo Pesta è stato insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale delle Repubblica Italiana assegnatogli per i meriti nel campo del lavoro artistico.

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