Santi Apostoli
La realizzazione della Chiesa viene fatta risalire al IV secolo, ma sembra dovuta a Papa Pelagio I (556-561);
Giovanni III (561-574) la dedica agli apostoli Filippo e Giacomo Minore in occasione della liberazione di Roma
dai Goti.
Martino V Colonna nel 1421 la ampliò e restaurò, nel 1463, su richiesta del Cardinale Bessarione, che donò
alla chiesa una tavola quattrocentesca detta "Madonna Greca"; Pio II la consegnò ai minori conventuali.
La tavola attualmente si trova nella prima cappella.
L'abside fu affrescato da Melozzo da Forlì e la facciata fu completata dal Valadier.
La dedica della Chiesa ai dodici apostoli fu di Clemente XI.
Nell'interno, sull'altare maggiore, una grande pala che raffigura il Martirio dei Santi Filippo e Giacomo
di Domenico Maria Muratori; l'affresco della volta Apoteosi dell'Ordine francescano risale al 1707
ed è di Giambattista Gaulli detto "il Baciccio".
Altre opere di interesse sono il monumento a Clementina Sobiesky di Filippo della Valle (1737),
quello di Clemente XIV di Antonio Canova (1789), e la stele funeraria di Giovanni Volpato (1807),
sempre del Canova.