Trinità dei Monti
Francesco De Sanctis, nel 1723-26, costruisce, col denaro offerto dall'ambasciatore francese Gueffier, questa scenografica creazione, per risolvere il dislivello, di 34 metri, tra il Pincio e la chiesa di Trinità dei Monti a 51 di altezza, e la Piazza di Spagna, sostituendola ad unaripidissima strada che conduce alla omonima chiesa.
Realizzata in travertino con 138 gradini, disposta su 3 piani, con delle piccole terrazze, da cui si può godere del panorama.
Dal 1951, tra aprile e maggio, sulle rampe vengono esposte azalee in fiore, inquadrano la chiesa della Trinità in un tipico scenario della primavera romana.
Nell'estate la scalinata e la stessa Piazza sono teatro di sfilate di moda.
Nell'edificio alla destra della scalinata ha sede la Fondazione Keats-Shelley Memorial.
In quello opposto è Babington, la più antica sala da tè di Roma.
La Chiesa di Trinità dei Monti è una delle chiese francesi di Roma, iniziata nel 1502 per ordine di Luigi XII, consacrata nel 1585 da Sisto V, restaurata, dopo i danni dell'occupazione napoleonica, da Carlo Francesco Mazois a spese di Luigi XVIII.
L'interno conserva tracce dell'architettura tardogotica. In alcune cappelle affreschi di pittori del '500. Dalla antistante piazza, ornata dall'obelisco Sallustiano, che raggiunge l'altezza di metri 30,50, posto a fine '700 (i geroglifici sono una imitazione romana degli originali egizi), si nota uno splendido panorama.