Giovedì 26 Novembre 2020
#mangiare / bere #ristoranti #x migliore y
Gli X migliori ristoranti peruviani di Roma. Dove mangiare cheviche secondo la tradizione di una cucina sottovalutata.
Non sono in molti a saperlo, ma la cucina peruviana è una delle più variegate al mondo, con piatti che possono competere con le tradizioni più famose: italiana, francese e cinese.
La forza della cucina del Perù deriva principalmente dalle molteplici influenze che il paese ha subito nel corso della sua storia. Tre secoli di impero spagnolo, con i loro schiavi africani; i francesi fuggiti dalla rivoluzione del 1789; cinesi, giapponesi e italiani nel XIX secolo. Senza contare le antiche influenze incaiche.
Considerando anche la particolare natura geografica del paese, che si estende sull'oceano pacifico ma è anche delimitato dalle Ande e dalla foresta amazzonica, otteniamo forse la gastronomia che annovera la più grande quantità di preparazioni al mondo; solo lunga la costa troviamo almeno 2000 tipi di zuppe e 200 dolci tradizionali.
Due caratteristiche fondamentali sono i colori e i sapori piccanti. Non a caso, attualmente si coltivano in Perù almeno 300 specie di peperoncino, tra i quali l'aji amarillo (usato un pò ovunque, anche per il suo bel colore giallo) e l'aji charapita (uno dei più costosti). Retaggio dei cinesi-cantonesi, moltissimi piatti vengono accompagnati da riso.
Altri ingredienti imprescindibili sono:
- la patata (esiste un Centro Mondiale di investigazioni e conservazione genetica della patata ... ed ha sede proprio in Perù)
- la camote (da noi conosciuta come patata dolce americana)
- la yuca (manioca)
- il pomodoro
- il platano (che noi a volte scambiamo per banane, ma sono meno dolci e con più amido, generalmente cotte prima di essere consumate)
- il mais
- vari tipi di frutta (tra cui chirimuya e lucuma)
- il pesce (il Perù vanta la più grande varieta di pesci di acqua dolce al mondo, ma è anche grande esportatore di pesci e frutti di mare)
- il pollo
Ma passiamo alla parte più interessante ... i piatti!!! Almeno quelli più famosi e quelli che troverete nei ristoranti peruviani a Roma.
Cheviche (o cebiche, seviche, sebiche): pesce e/o frutti di mare crudi e marinati nel limone, con l'aggiunta di peperoncino e sale. Opzionalmente cipolla rossa, coriandolo, sedano. In Perù il piatto viene spesso servito in ristoranti specializzati, le cevicherie, ed è stato dichiarato patrimonio culturale della nazione. Fondamentalmente, la risposta non radical-chic al proliferare incontrollato di sushi/sashimi/pokè.
Pollo a la brasa: ai nostri occhi del semplice pollo alla brace; la differenza la fa il condimento e il procedimento di cottura; accompagnato da patate (o platano) fritte, insalata e varie salsine (maionese, ketchup, chimichurri).
Lomo saltado: un misto di cucina criolla e orientale; carne di manzo tagliata a strisce e saltata in padella con cipolle e peperoni. Accompagnato da riso. La versione buona di un qualsiasi manzo, cotto con un qualsiasi wok, in un qualsiasi ristorante cinese.
Papa a la huancaina: patate lesse condite con una salsa composta da latte, olio, formaggio fresco e peperoncino giallo. Gli ingredienti danno vita ad una salsa insospettabilmente equilibrata, particolarmente apprezzabile da un palato italiano.
Anticucho: spiedini di cuore di mucca, speziati e cotti alla brace o in tegame. Un modo per far mangiare interiora a chi dice di odiarle.
Parihuela: zuppa a base di frutti di mare.
Chupe de camarones: zuppa a base di gamberi.
Aeropuerto:
riso speziato, pezzi di pollo, cipolline, germogli di soia e pezzetti
di uova fritte.
Arroz con mariscos: si tratta di un riso preparato con un
sugo a base di frutti di mare; ricorda la paella spagnola.
Torta helada: una torta formata da tra strati; una gelatina alla fragola, una
gelatina di fragole battute con latte e una base di biscotto.
Crema volteada: è un dolce al cucchiaio, simile al creme caramel, viene
preparato con latte, uova e vaniglia.
Pisco: è la bevanda alcolica nazionale; proviene dalla fermentazione e distillazione di uva. In italia è noto il Pisco sour, un cocktail a base di pisco e succo di lime.
Non possiamo non citare la Inka Cola, una bevanda gassata, che ha l'invidiabile primato di aver superato le vendite della Coca Cola nel mercato locale.
Siamo felici di constatare che, grazie alla presenza di una nutrita comunità peruviana a Roma, i ristoranti di questa nazione si stanno diffondendo. Per ora ne contiamo una quindicina, ma siamo certi che aumenteranno. Le caratteristiche che li accomunano sono quasi sempre:
- un ambiente allegro e colorato
- un ottimo rapporto qualità/prezzo
- la presenza di una sala da ballo
- la massiccia presenza di avventori di origine peruviana
Se è vero che scegliere un ristorante italiano a New York perché frequentato da italiani non è mai una buona idea, vedere (a Roma) un ristorante peruviano frequentato da peruviani può essere un buon indizio.
Nei link la lista dei ristoranti di Roma dove potete trovare cucina peruviana.